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Tappeto Mediterraneo.
La mappa della tua energia

A cura di Emanuela Baldi e Filippo Fabbrica
(attività didattica Love Difference 2003-2016)

Il Mediterraneo, dalla Spagna alla Palestina, da Venezia ad Alessandria d’Egitto, ha una caratteristica che fin dall’antichità affascina naviganti, esploratrici ed esploratori, artiste e artisti, nuotatrici e nuotatori. È una caratteristica unica e speciale: è la luce.

E=mc² è la famosa equazione dello scienziato Albert Einstein che svela al mondo la relatività dello spazio/tempo in relazione con la velocità della luce. Einstein mostra come l’inerzia di un corpo, la sua essenza, dipenda dal contenuto di energia.

Qual è la tua energia? La tua energia è sempre uguale?
È vero che a volte ci sentiamo pieni di energia e altre volte scarichi?
Come misurare l’energia che abbiamo dentro da quando siamo nati fino ad ora? Come rappresentare l’energia intima?

Usiamo il Kairos. Kairos è una parola greca che indica il ‘tuo’ tempo. 
Non il tempo cronologico misurato in minuti, ore, anni.
Kairos indica il tempo dell’energia intima e delle sue trasformazioni.
Un tempo profondamente personale, relativo, per ognuno diverso, a volte breve, a volte lungo. 
Un tempo segnato non dai minuti, ma dai momenti importanti, di massima felicità, tristezza, amore, rabbia, speranza, paura, scoperte, noia, intuizione.
Momenti nei quali hai sentito grande energia positiva o negativa dentro di te.
Ad esempio… l’estate dei mille tuffi in piscina, quando aspettavi che nascesse la tua sorellina o il tuo fratellino, il giorno in cui piangevi senza motivo ed eri tanto triste, la tua festa di compleanno speciale, i giorni in cui ti hanno insegnato ad andare in bici, quando i tuoi genitori si sono separati, quando hai litigato con il tuo amico o la tua amica, l’inverno in cui giocavi sempre con i Lego o al tuo gioco preferito che ora non usi più, i giorni chiusi in casa per il Covid, ecc.

Per creare la mappa della tua energia fai la lista dei 5 momenti che ti ricordi più carichi di energia, dei periodi importanti, non importa che siano in ordine dal più vecchio al più nuovo.

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5.

Ora, che forma avrà la mappa della tua energia? 

Sarà un tappeto fatto di fili che si intrecciano. Volante o no dipende dalla tua fantasia.

Procediamo. Hai bisogno di filo di fettuccia, che puoi acquistare o ricavare tagliando delle magliette vecchie. Hai bisogno di 5 colori o fantasie diverse.

Prendi i fili colorati e scegli un colore per ogni momento.

Ora definiamo quanto filo dobbiamo avere per creare il tappeto e quanto filo lavorare con le dita.
Ce lo facciamo dire dall’intuito. Prendi un gomitolo di un colore scelto, chiudi gli occhi, pensa al momento passato e srotola il filo fino a quando senti che è sufficiente. Quando senti che è sufficiente apri gli occhi e taglia il filo

Fallo per tutti e 5 i momenti fino ad avere un gomitolo più o meno grande per ogni momento.

Ora hai tutto quello che ti serve per iniziare a lavorare con le mani: useremo le dita per intrecciare. Usiamo la tecnica dell’uncinetto, usando il dito indice come fosse un grosso uncinetto.

Scegli il filo del colore che sarà al centro del tappeto e fai un nodo non troppo stretto.

Per iniziare

Inserisci il dito indice della mano destra (o sinistra se sei mancino/a) nel cappio del nodo, afferra con il dito il filo dall’estremità lunga collegata al gomitolo e fallo passare dal cappio. Ripeti questo gesto per altre 2 o 3 volte. Dovresti ottenere una sorta di catenella

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Adesso chiudi la catenella formando un piccolo cerchio: fallo agganciando l’ultimo anello al primo. Ora realizza un giro completo di ‘maglia bassa’ intorno alla catenella (1° giro).

2.

Completato il giro, procedi realizzando due maglie basse per ogni maglia del primo giro (2° giro).

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Al terzo giro procedi alternando due punti di maglia bassa e un punto di maglia bassa per ogni maglia del secondo giro.

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Al quarto giro alterna due punti di maglia bassa a due punti di maglia singola.

5.

Al quinto giro alterna due punti di maglia bassa a tre punti di maglia singola.

Procedi così aumentando gli intervalli di maglia doppia a maglia singola ad ogni giro, così il lavoro aumenterà in proporzione e otterrai una forma rotonda.

Quando finisci il filo di un colore basta che con un nodo tu unisca il lembo di un nuovo filo colorato da te scelto.

Quando avrai finito tutti i fili chiudi l’ultima maglia tirando il lembo del filo attraverso l’ultimo punto fino a farlo passare tutto attraverso: otterrai così un piccolo nodo che impedirà alle maglie di sfilarsi.

Finito. 

Il tappeto che hai creato è unico e speciale, rappresenta i tuoi momenti importanti a livello energetico, li unisce creando una sorta di mappa. 
Guardalo con attenzione e fatti i complimenti per il lavoro!

Puoi unirlo alle mappe dell’energia dei tuoi compagni e creare un tappeto della tua classe, dei tuoi amici. Buona esplorazione!

dall’opera 
Love Difference, Kairos Tappeto Mediterraneo
, 2013


Love Difference Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea è un’associazione fondata da Michelangelo Pistoletto come emanazione dalle attività di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.
Love Difference nasce per essere una rete di cooperazioni alimentata dall’arte, impegnata nella promozione del dialogo interculturale, in sinergia con diverse associazioni dell’area mediterranea.

Dal 2002 al 2016 Emanuela Baldi e Filippo Fabbrica ne coordinano i progetti sviluppando azioni di ricerca e diffusione di metodologie che valorizzano la creatività del singolo nel collettivo e promuovono trasformazioni per il bene comune. Love Difference accoglie 2.954 soci, crea circa 280 eventi, incontra un pubblico di oltre 1.500.000 persone di cui circa 48.000 partecipanti a workshop e laboratori per accrescere la capacità di creare insieme.

Emanuela Baldi e Filippo Fabbrica artisti, insegnanti, curatori, project manager con esperienza nell’arte contemporanea ed esperti di processi di co-creazione.