I promessi funghi
Esperimento a cura della Redazione di FarFarFare
“Aspetta e spera” recita un noto modo di dire. Di solito, a pronunciarlo è il tono sarcastico di chi, evidentemente rassegnato, si è già convinto di non vedere realizzato il risultato auspicato.
Al contrario, in quest’ultimo mese noi di FarFarFare ci siamo ripetuti queste parole sicuri che la lunga attesa che dovevamo sopportare non vanificasse in alcun modo la speranza.
Quando, nel primo numero dedicato al tema Rialzarsi, abbiamo incontrato Maurizio Montalti, abbiamo accettato la sua proposta laboratoriale di accompagnare la crescita dei funghi. Sapevamo dall’inizio che avremmo dovuto abituarci a un ritmo lento, lontanissimo dal nostro e dal quale abbiamo tanto da imparare. Sapevamo di dover essere pazienti e fiduciosi, di dover attendere e di non cedere alla delusione nel non vedere i funghi rispettare la nostra frenesia. Siamo stati curiosi dal primo all’ultimo minuto, abbiamo sbirciato e più volte ci siamo chiesti se fosse tutto a posto.
Oggi, a distanza di poco meno di un mese, vogliamo mostrarvi che cos’è successo. O meglio, che cosa sta accadendo, perché, come vedete, i funghi stanno ancora crescendo. Piano piano, lentamente, si rendono visibili.
Il processo è tutt’altro che concluso, è in divenire. Ci invita alla calma e alla pazienza, senza frenare la curiosità. Ci lascia attendere, sperare e immaginare.