Neve in musica
Playlist a cura di Oficina OCM
La neve non è solo il dettaglio di un piccolo e fragile fiocco. Offrendosi a uno sguardo che abbraccia un intero paesaggio, è la distesa bianca che trasforma ogni luogo e regala un’atmosfera nota e magica. La stessa che queste composizioni ripropongono nel linguaggio musicale.
L’idillio di Sigfrido
Si tratta di una composizione per orchestra da camera scritta da Richard Wagner nel 1870, quale regalo di compleanno per la moglie Cosima. La prima esecuzione si tenne a sorpresa nella villa della famiglia Wagner, al risveglio di Cosima, nella mattina di Natale del 1870. L’atmosfera invernale fa da contraltare al calore del sentimento che ha ispirato il tutto.
Qui nell’esecuzione dell’Orchestra da Camera di Mantova.
Concerto per pianoforte e orchestra op.16
Opera di Edward Grieg, il concerto è concepito nel 1868 a Søllerød, in Danimarca, durante uno dei vari soggiorni in loco del musicista, alla ricerca di un clima più caldo rispetto a quello della sua nativa Norvegia. Sarà, ma a noi italiani suggerisce l’immagine di territori imbiancati e temperature da cuffia, sciarpa e guanti.
Qui nell’esecuzione dell’Orchestra da Camera di Mantova (Teatro Sociale di Mantova, 2018; al pianoforte Alessandro Taverna).
Pizzicato Polka
Composizione degli Strauss, il brano riporta immediatamente al concerto invernale d’eccellenza: il concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker.
Qui, dal minuto 55.39, nell’esecuzione dell’Orchestra da Camera di Mantova (Teatro Sociale di Mantova 2021).
Inverno e The snow is dancing
Le due composizioni, rispettivamente di Vivaldi, dalle Quattro Stagioni, e di Debussy, da Children’s Corner, non necessitano di narrazioni introduttive; basta chiudere gli occhi per visualizzare ciò che le musiche descrivono: la neve che danza, la tormenta, i paesaggi ghiacciati.
Qui l’Inverno di Vivaldi eseguito dalla Israel Philharmonic Orchestra, diretta da Zubin Mehta; Itzhak Perlman, violino.
Qui The snow is dancing di Debussy, eseguito da Arturo Benedetti Michelangeli.
Die Winterreise
Ciclo di Lieder di Schubert che richiama ambientazioni invernali.
Waltz No.2
Quando si pensa a Šostakovič si pensa immediatamente alla fredda Russia e questo valzer rimanda subito alle grandi vie di Mosca, ai pesanti cappotti, alla letteratura russa. Il brano è conosciuto al grande pubblico per essere uno dei temi principali del film “Hide Wide Shut” di Kubrick.
Qui nell’esecuzione della Royal Concertgebow Orchestra diretta da Riccardo Chailly.
Doctor Zhivago, colonna sonora
Chiude la piccola tracklist la colonna sonora del Dottor Zhivago di M. Jarre: chiunque conosca il romanzo o il film non può che rivedere i momenti in cui Jurij si rifugia con la famiglia nella fattoria disabitata completamente ghiacciata, quasi incantata.
Oficina OCM è un centro di produzione musicale dalla spiccata vocazione divulgativa. Raccoglie e rilancia l’eredità quarantennale dell’Orchestra da Camera di Mantova, nata nella città dei Gonzaga nel 1981, con l’obiettivo di tutelare, diffondere e promuovere un patrimonio tanto prezioso quanto fragile, la musica classica, e l’universo di competenze e valori che vi ruotano attorno.
Oficina OCM è un laboratorio dove si produce a scopo culturale, una bottega d’arte a salvaguardia di un sapere antico ma capace di rinnovarsi nel tempo. L’esperienza pregressa quale eredità sulla base della quale proiettarsi verso progetti futuri, innovativi. Le produzioni dell’Orchestra da Camera di Mantova, il festival Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival, la stagione concertistica Tempo d’Orchestra e la programmazione NextG Educational rivolta ai giovani sono i principali filoni in cui l’operatività si articola.