Bibliografia a cura di Marina Barbieri – Libreria extemporanea 121+
A tale of two cities, Charles Dickens
Probabilmente è impossibile immaginare la letteratura del XIX e del XX secolo senza la città, come spiegare il Flaneur di Baudelaire senza Parigi, dividere Kafka da Praga o citare qualsiasi romanzo distopico senza ricordare le conseguenze della convivenza forzata dell’agglomerato urbano. Ma se si trovano innumerevoli riflessioni sul tema della città nella narrativa, non sono meno i saggi di urbanistica, di architettura, di sociologia che studiano il paesaggio urbano né i libri di filosofia che trattano l’ambiente cittadino e il rapporto con l’individuo. E che dire delle guide!
La città compare come personaggio, come ambiente, come meta di viaggio e come luogo da esplorare nei testi nuovi così come nei classici dimenticati e in quelli intramontabili.
E naturalmente gli albi illustrati e i libri per ragazzi: non potevamo che rendere onore a queste declinazioni con la sintesi dirompente che li contraddistingue.
NELLA NEBBIA DI MILANO di
(Corraini Edizioni)
La nebbia diventa solida, di pagine! Un libro inseparabile dal suo supporto fisico, che si permette di raccontare per impressioni una città.
UN LEONE A PARIGI di
(Donzelli)
Il racconto immaginato dell’arrivo del Leone di Belfort, una delle sculture simbolo della capitale francese, alla Piazza Denfert-Rochereau è surreale e costellato di immagini della routine dei parigini.
LA BUCA di
(Camelozampa Editore)
Un albo fresco di premio Andersen che mette in relazione la città e le regole di condivisione con il gioco, la curiosità di esplorazione con i luoghi quotidiani, lo sguardo dei ragazzi con quello degli adulti.
THE WANDER SOCIETY di
(Corraini Edizioni)
Se in Come diventare un esploratore del mondo l’autrice ci invita a guardare e fare esperimenti con quello che ci circonda, qui delinea una storia trasversale della Filosofia dell’errare fino a proporre esercizi pratici per iniziare la “rivoluzione creativa della vita quotidiana”, come recita il sottotitolo.
VIAGGIO IN ITALIA di
(Einaudi Ragazzi)
Una guida non guida dove le rime delle città italiane sollecitano la scrittura di una geografia fantastica del territorio che comprenda le esperienze, le sensazioni e gli aneddoti personali.
ANIMALI IN CITTÀ di
(Lapis)
Le storie e le strategie di convivenza a incrocio delle specie animali, compresi gli umani, che abitano il territorio cittadino per mano di un esperto zoologo.
WALKSCAPES, Camminare come pratica estetica
di (Einaudi Editore)
Un excursus storico di come attraverso l’espediente estetico il territorio urbano ed extraurbano è stato usato, trasformato e plasmato nell’arte.
LA TORRE DI BABELE di
(Marsilio editore, fuori catalogo)
La pubblicazione di questo libro è stata promossa da Aldo Rossi, che scrive anche l’introduzione. Cinquant’anni dopo l’uscita, le riflessioni contenute sono illuminanti, anche se in apparenza superate, poiché il punto di partenza è sempre necessario per decifrare il punto di arrivo.
L’ARCHITETTURA DELLA CITTÀ di
(Il Saggiatore)
Come sono cambiate le città, “scena fissa nel teatro della vita umana” nei secoli? Un testo ancora oggi fondamentale che vede l’urbanistica come un rapporto tra gli elementi fissi – i monumenti per esempio – e il loro contesto – le aree urbane – che non può prescindere dalle dinamiche economiche, dal sentire sociale e dalle riflessioni sulla funzione.
IN STRADA di
(Corraini Edizioni)
Essere cittadini può significare mettersi in gioco! In questa raccolta che interseca la pedagogia e l’architettura, le azioni partecipate in spazi pubblici rappresentano pratiche di incontro capaci di rafforzare i legami sociali e promuovere un rinnovato senso di appartenenza ai luoghi.
Gli spazi di via Savona 17/5 in zona Tortona a Milano si aprono a curiosi ed appassionati per offrire, oltre all’ampio catalogo di tutti i libri Corraini, una selezione costantemente aggiornata e rinnovata di libri di design, architettura, arte, fotografia, moda, illustrazione, grafica, cucina, espressione della migliore editoria internazionale, dalle Americhe al lontano Oriente.
Senza dimenticare piccoli oggetti di design e una particolare attenzione dedicata ai libri per bambini.
Tavoli e scaffali fanno parte di un allestimento temporaneo – a volte d’autore -; oltre ai libri, è infatti possibile trovare autoproduzioni e cose curiose.
Una libreria nella libreria, un posto dove vedere cosa facciamo e, forse, scoprire perché.