A cura di Gaia Scarpari
“Progetto” è un tema speciale per costruire una bibliografia. Senz’altro sono tanti i libri che provano a spiegare che cosa sia un progetto, magari anche raccontandone alcuni esempi nel dettaglio. D’altra parte, però, tutti i libri sono essi stessi un progetto: lo sono nel loro contenuto, ma anche nella loro forma, nella scelta di una data copertina, nelle pagine, che si leggono e si sfogliano. È a partire da questa essenziale parentela tra libro e progetto, dal loro essere uguali e dal loro scatenarsi reciproco, che si è provato a costruire una bibliografia.
Ed è così che, tra i libri suggeriti qui sotto, alcuni sono progetti fatti e finiti, altri forniscono lo spunto per immaginare e creare altri progetti e altri ancora trasformeranno i lettori in autentici inventori e progettisti, che dovranno intervenire concretamente e per davvero.
UN SEDICESIMO 57 FOLD di
Un sedicesimo pieno di sorprese.
Se vi ha sempre fatto male piegare le pagine dei libri, questa volta non avrete scelta. Attraverso il girare, piegare e rovesciare le pagine, nuove forme e colori inaspettati prenderanno vita. Un libro che richiede molto di più che un semplice sfogliare: un sedicesimo57 – FOLD di Lucas Zanotto è un progetto che richiede l’intervento attivo di un lettore creativo!
TU SEI UN INVENTORE di
Il titolo parla da sé, no? Quale libro migliore se non “Tu sei un inventore” di Harriet Russel per immergerci nel mondo della progettazione, invenzione e sperimentazione! Ci sono pagine ritagliabili che non vedono l’ora di farti sentire un vero inventore!
LAMPADINA BASELLO di
Sono piccoli, tascabilissimi e divertentissimi. Raccontano la storia di due grandi progetti di industrial design in due secondi (e lo dico per davvero!). Sono i Flip-book di Giovanna Castiglioni, illustrati da Sara Vivan.
OSSERVA RACCOGLI DISEGNA di
Questo libro parla di voi. Già, dico davvero: partendo dalla personal documentation, troverete una chiave per conoscere meglio voi stessi. Dai vestiti nel nostro guardaroba alle tante volte che sorridiamo a persone che non conosciamo, ogni dato che ci riguarda può essere analizzato e farci capire qualcosa di noi.
POSTER POWER di
Volete tappezzare la vostra camera o, meglio, la vostra aula con incredibili poster creati da voi?
Vi insegna come progettarne uno (e tanti di più) POSTER POWER!
PIÙ E MENO di
È vero, non è proprio un libro ma… come potevo non inserirlo?
Più e meno è un gioco ideato da Bruno Munari che esige un uso smodato della fantasia: attraverso tessere più o meno trasparenti, immagini più o meno diverse, abbiamo tutti gli elementi per creare la nostra storia. Mescolando insieme immagini e tessere, diamo origine ogni volta a un racconto nuovo e inatteso.
LE MACCHINE DI MUNARI di
È Bruno Munari che vi parla! Con dovizia di particolari, grandissima serietà (e un’immancabile giocosità) racconta e descrive tutte le macchine che non avremmo mai immaginato! Quella per addomesticare i cani, il misuratore automatico del tempo di cottura per uova sode o… l’agitatore di code per cani pigri!
MOSTRA DI PITTURA di
Sei un pittore? Uno scultore? Un artista?
Con questo libro possiamo documentare o reinventare la mostra che stiamo visitando o, addirittura, finalmente realizzare la nostra agognata mostra personale in un grande museo!
LABORATORI TATTILI di
Famosissimo ma immancabile se parliamo di progetti è Laboratori Tattili di Bruno Munari! “Non toccare! Quante volte i bambini si sentono ripetere questo imperativo. Nessuno direbbe mai: non guardare, non ascoltare. Eppure spesso ci troviamo a spiegare sensazioni invece di sperimentarle, di toccarle, appunto, con mano. Partendo e riprendendo il tattilismo lanciato da Tommaso Marinetti nel 1921, Munari compone con questo manuale una vera e propria ode al quinto senso, proponendo attività e laboratori da lui realizzati insieme ai bambini per incoraggiarli a scoprire materiali, pesi e consistenze usando le loro mani.”
GOOD DESIGN di
Un piccolo libro che cambierà il nostro modo di vedere le mille forme della natura.
Essa è, infatti, una progettista perfetta e impeccabile: ed è qui che Munari sottopone queste forme perfette al suo giudizio. Esiste un esempio di Good Design? Sì, l’arancia. Se volete sapere il perché, non vi resta che sfogliare le pagine di questo libro incredibile.