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Bla Bla Bla

di Lorenzo Bravi

Bla bla bla

Tutto è iniziato nel 2010 in un laboratorio rivolto a studenti di scuole di design in cui veniva richiesto ai ragazzi di svolgere delle semplici esercitazioni attraverso l’uso della programmazione. Uno degli esercizi chiedeva di sviluppare una maschera che reagisse al suono, quindi chi si trovava di fronte l’esercizio parlando e producendo dei suoni, poteva vedere muoversi la maschera di conseguenza. Alcuni di questi risultati sono stati raccolti su un’app per iOS, resa poi disponibile per il download, che si chiama Bla Bla Bla.

Che l’applicazione potesse essere utilizzata con dei bambini era immaginabile, ma è stato inaspettato scoprire che potesse diventare anche uno strumento utilizzato da logopedisti con bambini molto piccoli, in una fascia dai 0 e 3 anni, che hanno problemi nell’emettere suoni di una certa intensità. Bla Bla Bla è uno strumento divertente e utile anche a fini terapeutico riabilitativi, che ha il vantaggio di poter essere utilizzato senza richiedere particolari istruzioni ed in completa autonomia

Nel 2017 l’applicazione è stata esposta come installazione interattiva presso la Triennale di Milano nella mostra “Giro Giro Tondo – Design for Children”. Qualche anno dopo è tra le app raccolte nel volume “Carta, forbici e app”, un interessante libro di Alessandra Falconi, che propone una serie di atelier digitali per i bambini della scuola dell’infanzia.

Bla Bla Bla è tutt’oggi un progetto aperto e in continua evoluzione: sarebbe quindi bello sapere come questa applicazione può essere usata e riusata in contesti diversi, insieme a nuovi gruppi nuovi con bisogni differenti.

All’interno del progetto Tandem a cura di Zaffiria, Bla Bla Bla è stata usata così:

https://mediatandem.eu/wp-content/uploads/2019/06/03_04_S3_catalogoemozionidigitali.pdf

… e voi come l’usereste? Ovviamente, aspettiamo vostre suggestioni e idee!

Lorenzo Bravi. Di formazione progettista grafico, la sua ricerca professionale e didattica si focalizza sui fondamenti della comunicazione visiva, in progetti che vanno dalla stampa d’arte ai nuovi media. I suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste specializzate ed esposti in occasione del Festival International de l’Affiche et du Graphisme di Chaumont e l’International Biennial of Graphic Design di Brno. Con progetti legati alle nuove tecnologie ha partecipato a numerosi festival internazionali, in campo musicale ad alcune date del Telekom Electronic Beats Festival e in ambito educativo al World Innovation Summit for Education a Doha in Qatar. Dal 2012 è docente di Basic Design presso l’ISIA di Urbino, dove dal 2016 svole anche il ruolo di coordinatore per il Triennio in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva.