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Cambio, ma rimango io

Bibliografia a cura di Margherita Pennacchia
(Biblioteca dei Ragazzi Leontine)

Come si fa a diventare amici del cambiamento, ad accoglierlo e a riconoscere cosa di noi non cambia mai?
Non ci sono ricette magiche, ma le storie possono essere un’ancora di salvezza, una lente di ingrandimento o una fonte di ispirazione per vedere, vivere e accompagnare il cambiamento.
Le suggestioni di questa bibliografia sono diverse: c’è posto per il rapporto tra cambiamento e identità, per l’osservazione del cambiamento nella natura e nel proprio corpo, ma anche per il cambiamento radicale del proprio sguardo e delle storie a cui si dà voce.


Riconoscersi nel cambiamento

SEI TU di Atelier Saje
Panini
Sei tu – il mio cuore, il mio frutto, la mia nuvola… Un albo molto semplice, da maneggiare dai primi mesi di vita, che invita a entrare nel libro e a esplorarsi nella relazione con gli adulti, cambiando ogni volta ciò che si può essere.

IO SONO FOGLIA di Angelo Mozzillo
Bacchilega Junior
Nato da un’idea visiva di Marianna Balducci (il celebre “Il ballo delle foglie” che ha vinto diversi premi) e tradotto in rima da Angelo Mozzillo, Io sono foglia è un viaggio tra tutte le emozioni e i desideri che ci compongono e ogni giorno cambiano con noi.

CHE COS’È UN BAMBINO? di Beatrice Alemagna
Topipittori
“Un bambino non è un bambino per sempre. Un bel giorno, cambia”: partendo da questa grande verità, Beatrice Alemagna esplora il grande mondo dei piccoli in tutte le sue sfaccettature e l’ancora più grande mistero del crescere, con uno sguardo profondo e poetico.

UNO COME ANTONIO di Susanna Mattiangeli
Il Castoro
Chi è Antonio? Potrebbe sembrare un bambino e basta, ma non è così: è figlio, fratello, attaccante, attore, passeggero, paziente, e non solo. Antonio è tutti noi quando scopriamo quanti ruoli cambiamo ogni giorno, mentre rimaniamo quelli che siamo.


Essere in cambiamento

GIROTONDO di Sergio Rossi e Agnese Innocente
Il Castoro
Girotondo è una graphic novel che riunisce 10 storie e 10 sfumature diverse, cariche di dinamiche familiari a chiunque passi di chat in chat le proprie giornate. Ha dentro tutti i dubbi, gli slanci, le timidezze e le ipocrisie di chi sta crescendo in fretta e si lascia trasportare da un meraviglioso girotondo fatto di ruoli che cambiano.

LA PAROLA CHE INIZIANO PER A di Tamara Bach
La Nuova Frontiera junior
Pauline ama le parole, ama inventare e raccontare storie, ma quando la sua migliore amica si innamora si sente “come se ci fosse stato un segnale, un clacson, uno sparo di partenza, qualcosa. Come se tutti si fossero dati appuntamento. Sono l’unica a non essere stata avvisata”. Un bel romanzo per avvicinarsi alla soglia invisibile tra infanzia e adolescenza, attraverso tutti i cambiamenti che comporta.


Vedere il cambiamento

IN 4 TEMPI di Bernadette Gervais
L’Ippocampo
Bernadette Gervais (la stessa di Cose così, cose cosà) mette sotto la lente di ingrandimento le trasformazioni e le metamorfosi di oggetti e esseri viventi, dividendo la pagina in quattro momenti. Un albo graficamente curatissimo, per aiutarci a diventare amici del tempo e del cambiamento.

LA NUDITÀ CHE MALE FA? di Rose Haine
Settenove
“Tutti i corpi sono meravigliosi, e tutti cambiano con gli anni. Alcune cose si trasformano velocemente, altre hanno bisogno di più tempo, altre ancora non cambieranno mai”. Un libro che celebra il corpo in tutte le sue forme e colori, abbattendo i taboo e svelando la meraviglia di maturare nella propria pelle.


Cambiare il proprio sguardo

THE WANDER SOCIETY. LA RIVOLUZIONE CREATIVA DELLA VITA QUOTIDIANA di Keri Smith
Corraini
Il verbo “to wonder”, meravigliarsi, è fratello di “to wander”, girovagare. Questo è il fondamento della Wander Society raccontata dalla geniale Keri Smith, che ci incoraggia a cambiare il nostro punto di vista, per arrivare a una percezione più totale, personale e libera del mondo.

LO SPAZIO TRA I FILI D’ERBA
di Maria José Ferrada e Andrès Lòpez
Raum Italic
C’è poesia in ogni cosa, se sai dove guardare. Tra parole liquide, bolle di sapone e gocce di pioggia da collezionare, lettori e lettrici di tutte le età potranno sperimentare quanto uno sguardo poetico possa cambiare la propria percezione e rendere luminosa la realtà.

SE CHIUDI GLI OCCHI di Victoria Pérez Escrivà e Claudia Bonucci
Terre di Mezzo
La lampadina è una cosa che fa luce, ma se chiudi gli occhi è una pallina liscia e molto calda. Il papà è alto e porta il cappello, ma se chiudi gli occhi è un bacio che pizzica e sa di pipa. Questo libro è un gioco per risvegliare l’immaginazione: chiudere gli occhi apre mille possibilità, rivoluzionando anche ciò che credevamo di conoscere.


Leggere e accompagnare il cambiamento
(per educatori)

LEGGERE SENZA STEREOTIPI di Elena Fierli, Giulia Franchi, Giovanna Lancia, Sara Marini
Settenove
Attraverso la lente dell’albo illustrato si può osservare e raccontare la percezione di sé, del proprio genere, dei ruoli professionali e sociali e dei modelli familiari. Rivolto a insegnanti, genitori, educatrici ed educatori che operano con la fascia 0-6 anni, questo libro analizza gli albi illustrati pubblicati in Italia e all’estero dal punto di vista della presenza o assenza degli stereotipi di genere relativi alla prima infanzia e propone attività pratiche – a partire dall’utilizzo dei libri – per sradicare paradigmi stereotipati e accompagnare bambini e bambine nella libera scoperta di sé.

Margherita Pennacchia è bibliotecaria alla Biblioteca dei Ragazzi Leontine ed è super-appassionata di parole, storie e lettura in ogni sua forma. Da poco più di un anno chiacchiera di libri e sparge consigli di lettura anche su Instagram, come @librerita

La Biblioteca dei Ragazzi Leontine occupa dal 2013 il primo piano di Villa Giacobazzi a Sassuolo (MO) e si rivolge a bambin* e ragazz* fino ai 15 anni. Sui suoi scaffali ospita e rende accessibili a tutt* romanzi, fumetti, graphic novel, saggi, silent book, audiolibri e DVD. C’è di più: all’interno delle sue mura le storie prendono spesso vita, con letture ad alta voce e tanti eventi dedicati a piccoli e meno piccoli. La trovi tra gli alberi del Parco Vistarino, ma anche su Instagram e Facebook.