Chi è il Krampus?
Articolo a cura di Flavio Pintarelli

Quella dei miei genitori non è ancora una di quelle dimore da anziani dimesse e decadenti, che aspettano solo un erede in grado di ristrutturarle. È, invece, una casa luminosa e ben tenuta la cui geografia ricordo ancora alla perfezione. Perciò, mi avvicino alla libreria e prendo il grosso e pesante album fotografico che riposa su un ripiano. Soffio via la polvere dalla pelle che avvolge la copertina. Chissà da quanto tempo nessuno ne sfoglia le pagine come sto facendo io adesso, mentre le giro accarezzandole con rispetto per godere del loro leggero crocchiare sotto i polpastrelli. La foto è lì, dove è sempre stata, dietro uno dei sottili fogli di carta velina che separano le pagine una dall’altra. Io, però, non ci sono. O, meglio, ci sono ma non mi si vede. O, almeno, non mi si vede del tutto.
L’otturatore della vecchia macchina fotografica di mio papà è scattato proprio nel momento in cui ho ficcato la faccia tra il cuscino e il corpo di un amichetto. Un fremito d’orrore è corso lungo l’intera sala quando, dalla porta che si vede alla sinistra dell’inquadratura, è entrata la figura truce e grottesca di un Krampus. Forse ne avete già sentito parlare, del Krampus. Forse, durante una settimana bianca, li avete anche visti sfilare per le vie di un paesino di montagna. Forse anche voi vi siete spaventati alla sua vista o, forse, avete riso di lui, pensando che una sottile transenna bastasse a mettervi al sicuro dalle sue grinfie. Ma vi siete mai chiesti chi sono, davvero, i Krampus?
La risposta più semplice, che è anche la più banale, è che i Krampus siano diavoli. Non è così. I Krampus sono molto, molto più antichi del diavolo. Tanto è vero che i primi missionari cristiani ad attraversare le Alpi li trovarono già lì e non ci fu verso di scacciarli. Così…