A cura di Lorenzo Bravi
Drawbot è uno strumento cinetico per disegnare. Costruirne uno è molto facile: bastano uno schiumino, alcuni pezzi di velcro e dei pennarelli. Chiunque può divertirsi ad esplorare le infinite variazioni ed effetti grafici che questo piccolo robot è in grado di produrre.
Materiale:
Prendete il velcro adesivo e tagliatelo con le forbici in 5 parti uguali. Prendetene quattro, separate la parte con gli uncini da quella più morbida e incollate quest’ultima sui quattro lati dello schiumino. Le restanti quattro vanno invece incollate ognuna su un pennarello diverso. L’ultimo pezzetto di velcro va infine attaccato sulla parte di metallo circolare dello schiumino, quella che una volta attivato inizierà a ruotare.
Nel caso in cui non si avesse a disposizione il velcro adesivo per fissare i quattro pennarelli attorno allo schiumino possono bastare anche un paio di giri di nastro adesivo.
Togliete i tappi ai pennarelli, posizionate su un foglio abbastanza grande e accendete il motore. Ora non vi rimane che testare il vostro drawbot!
Ecco dunque alcuni consigli:
► usare combinazioni di colori differenti
► cambiare inclinazione ai pennerelli
► lasciare alcuni pennarelli chiusi col tappo
► sostituire i pennarelli con penne o matite
► mettere il foglio su un piano leggermente inclinato
► far disegnare più drawbot contemporaneamente sullo stesso foglio
Queste sono solo alcune variazioni possibili, ora sta a voi cercarne altre!
Stanchi di testare? È ora di fare un po’ di manutenzione!
Lo schiumino è molto facile da smontare e una volta aperto è molto semplice capirne il funzionamento: all’interno ci sono delle batterie che alimentano un piccolo motore elettrico, che grazie all’interruttore può essere attivato e disattivato.
Questo laboratorio è stato proposto per la prima volta nel 2012 durante il Festival Minimondi di Parma e successivamente presso l’UTS Gallery di Sydney.
https://www.lorenzobravi.com/projects/drawbot-workshop/www.vimeo.com/39822090
è progettista grafico e artista digitale. Insegna Basic Design all’ISIA di Urbino, collabora con diversi studi a progetti che vanno dall’editoria ai nuovi media. La sua ricerca si focalizza su fondamenti della comunicazione visiva, con uno sguardo attento alla percezione dei sensi e alla loro rappresentazione. I suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste specializzate ed esposti in festival internazionali quali il Festival International de l’Af che et du Graphisme di Chaumont, l’International Biennial of Graphic Design di Brno e il World Innovation Summit for Education a Doha in Qatar.