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Fiocchi allo specchio

Laboratorio a cura di Manuela Sormani

Qual è la forma della neve?
Da lontano sembrano tanti pallini bianchi, ma se la si osserva da vicino, molto vicino, allora si scopre essere formata da cristalli di ghiaccio, ognuno diverso dall’altro, ma tutti, in comune, hanno una cosa. Che cosa?
La simmetria esagonale.

Simmetria esagonale?

Eh sì! Esiste una regola ben precisa, che però, poi, abbraccia la casualità: ecco perché i fiocchi di neve sono uno diverso dall’altro!

Ma cos’è la simmetria?
In un corpo o in un oggetto, la simmetria è la disposizione uniforme delle sue parti, degli elementi di cui è composto.
Per capire meglio, prova a prendere una bottiglia e un filo. Appoggia il filo sulla metà verticale della bottiglia. Che cosa noti? La metà di sinistra è uguale alla metà di destra?
Se sì, significa che la forma della bottiglia è simmetrica, perché ciò che sta da una parte è uguale a ciò che sta dall’altra.

E noi? Siamo simmetrici?
Osserva ad esempio i tuoi pollici. Sono uguali? I tuoi occhi, i tuoi piedi?
Se facessimo la prova con il filo, noteremmo che il nostro corpo, diviso a metà, è simmetrico, ma, guardando attentamente, ci accorgeremmo di tante differenze. Perché, anche dentro di noi, i nostri organi non sono simmetrici.

Puoi provare a rifare questi esperimenti anche con altri oggetti che hai in casa, creando delle composizioni tra di loro, oppure facendoti un autoritratto, annotando poi tutte queste osservazioni su un taccuino.

Proviamo ora a sperimentare la regola della simmetria realizzando dei fiocchi di neve.


Materiali

  • Matita
  • Pennarello colorato
  • Foglio a quadretti piccoli da 0,5 mm
  • Forbici
  • Righello
  • Filo (per appendere i fiocchi di neve)
  • Cartoncino bianco
  • Fogli azzurri, bianchi e grigi… (perché la neve non è sempre bianca: il suo colore dipende dalla luce!)

1

Prendi il foglio a quadretti piccoli.
Conta i quadretti e disegna una forma come questa.
Poi ritagliala.

2

Appoggia la forma sul cartoncino bianco e ricalcala.
Traccia la metà con il pennarello colorato e
ritagliala.

Ora la simmetria della tua forma apparirà ancora più evidente: la linea colorata ti aiuterà a disegnare la struttura-base del tuo primo fiocco di neve.

3

Prendi uno dei fogli bianchi o colorati e segui le istruzioni.
(N.B.: non ti scoraggiare se ti sembra che questa parte sia particolarmente difficile: per fare le pieghe serve molta attenzione e pazienza, ma vedrai che ci riuscirai!)

4

Appoggia la forma in cartoncino sopra il foglio piegato e ricalcala.

È importante che i lati si
sovrappongano alle pieghe, altrimenti quando lo aprirai il fiocco di neve non starà unito.

5

Prendi le forbici, ritaglialo e aprilo.

6

Questo è il tuo primo fiocco di neve!

Complimenti!

7

Potrai ripetere i passaggi che hai appena fatto anche con gli altri fogli. Quando arriverai al punto 4, modifica la forma in cartoncino, aggiungendo punte, allungando i rametti, creando curve… senza però dimenticare la regola della simmetria, ovvero: tutto ciò che sta da una parte deve essere ripetuto anche dall’altra!

Io ho provato così: le linee rosse che vedi sono le mie modifiche.
Chissà come sarà il fiocco di neve questa volta…


Dopo aver fatto un po’ di pratica con la forma in cartoncino, se te la senti, puoi anche disegnare a mano libera. In questo modo i tuoi fiocchi saranno ancora più unici, davvero diversi gli uni dagli altri.

Manuela Sormani è nata nel 1979 e cresciuta tra le montagne delle pre-alpi orobiche, in una famiglia di cuochi che amavano l’arte. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si è diplomata con una tesi storica sulla fotografia nella video arte femminile. Ha partecipato a diverse collettive tra Milano, Venezia e Varese per dedicarsi poi, dal 2016, alla progettazione e conduzione di laboratori di didattica dell’arte per bambine e bambini. Svolge la sua attività all’interno di scuole primarie, fondazioni, aziende, planetari e spazi espositivi; ha collaborato con The Blank Contemporary Art, iAC – innovActionCult e Creda Onlus. Nel 2019 ha pubblicato, grazie a una campagna di crowdfounding, il suo primo progetto editoriale, un silent book intitolato C+L una (vera) storia di amicizia.