Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.
Illustrazione di Nicola Giorgio
Home sweet home
Laboratorio a cura di Triennale Milano
Home sweet book
Bibliografia a cura di Triennale Milano
Un noto detto popolare recita così: un gioco è bello quando dura poco.
A pronunciarlo, di solito, sono adulti ormai poco resistenti alla dura arte del divertimento o destinatari esausti di quello che, più che un gioco, ha l’aria di uno scherzo o di un dispetto. Tuttavia, nel nostro caso, in parte è proprio vero: un girotondo non può durare all’infinito. Per quanto divertente, a un certo punto quel vorticare disegnando cerchi nello spazio ci toglie la terra sotto i piedi e noi, che ci illudiamo di poter volare, cediamo sulle nostre gambe molli, tremanti di vertigini.
Laboratorio a cura di Triennale Milano
Capiamo, allora, tra risate incredule e autoironiche, che è il caso di fermarsi e di darsi appuntamento a un’altra volta. Piano piano ci rialziamo, salutiamo e ci incamminiamo verso casa.
Lungo la strada, ancora un po’ frastornati, cominciamo a raccogliere le idee e a confezionare ricordi, di proposito o inconsapevolmente. Noi ancora non possiamo immaginarlo, ma alcuni di essi non ci lasceranno più. È ciò che succede ogni volta che giochiamo o che, semplicemente, viviamo: dettagli imperdibili o del tutto imprevedibili alimentano la nostra memoria e arricchiscono di qualche riga il racconto che narra chi siamo.
Bibliografia a cura di Triennale Milano
E quando siamo a casa, nella nostra tana sicura, possiamo provare a rileggere quel libro, volta per volta, giorno dopo giorno, gioco dopo gioco.
La nostra biografia, la nostra storia, cresce come un fiume in piena e non vediamo l’ora di riprendere a girare, correndo, camminando, a occhi chiusi o a occhi aperti. Fiduciosi, forse un poco stanchi, ma senz’altro sazi e per questo ancora più curiosi, ci diamo appuntamento a domani: al momento in cui canteremo e rideremo ancora, e andremo avanti a scrivere chi siamo