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Il diario dei 5 sensi

A cura di Kaori Miyayama

Riempire la tua agenda di programmi per il prossimo futuro.
Scrivere cosa hai fatto nel vicino passato sul tuo diario.
Il giorno in cui non fai (hai fatto) niente, cosa descrivi?

Nella società contemporanea “Non fare niente” sembra semplicemente una perdita di tempo. “Fermarsi” ci dà ansia e ci incita ad andare sempre Avanti.
Circa 25 secoli fa un filosofo cinese, Laozi, scrisse il libro Il Tao Te Ching (Libro della Via e della Virtù) sul “Wu Wei -無為-”, letteralmente “Senza-Azione”, proponendo di arrestarsi e sostare. Disse di non fare le cose intenzionalmente, ma lasciare che le cose seguano il loro corso naturale e adattarsi a esso. Il migliore modo di vivere è non agire ma lasciare che le vicende scorrano e vengano da sé con il fluire della natura e del cosmo.
Come se fosse acqua che scorre e si adegua a qualsiasi forma di contenitore. Come se fosse una pianta che accetta i raggi del sole e muta in continuazione con il vento e con le stagioni.
Sembra un atteggiamento passivo e non produttivo. In realtà Laozi ci insegna, superando i secoli, una cosa semplice ma universale: siamo una parte della natura e stiamo vivendo attraverso il corpo nel cosmo.
A volte, la volontà e i pensieri controllano la mente e non permettono di percepire la realtà intorno a noi. “Non fare nulla” dà la possibilità di concentrarci sulla consapevolezza del divenire.

Un Non Agire con costante attenzione al mondo circostante e al tuo corpo che recepisce questo mondo. È l’attuazione senza atto volontario. Osservare, Ascoltare, Sentire e Aspettare.
Questa situazione imprevedibile, a causa del Covid19, potrebbe essere una buona occasione per rivedere il tuo spazio-tempo libero da un altro punto di vista. Vorrei proporre un laboratorio per l’Ozio a lungo termine.

1: Tenere un Diario con i 5 sensi per il giorno (o momento) dedicato all’Ozio.

Ricordarsi e registrare cosa hai percepito quando non hai fatto niente.

Potresti utilizzare questo modulo.

2: Ogni settimana potresti riguardare il tuo diario.

Riconoscere quale senso è più sensibile nei momenti di Ozio. C’è qualche ritmo/andamento particolare in alcuni periodi? Cosa hai notato nel tuo spazio-tempo? Sarebbe interessante scambiare e dialogare con altri che hanno preso questo diario. Sicuramente ogni persona percepisce il tempo libero in modo diverso.

3: Ogni due settimane potresti scegliere un giorno che più ti incuriosisce.

Riflettere sul perché. 


Kaori Miyayama è un’artista giapponese che vive e lavora tra Tokyo e Milano. Dopo la laurea in Antropologia culturale in Giappone, nel 2001, si è trasferita in Italia e ha conseguito il diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Sito web: http://studioetcetera.com/kaori/


Basandosi sulla ricerca artistica e antropologica, organizza e realizza vari laboratori per bambini e adulti.
BLANCOhttps://blanco.themedia.jp/