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Let’s Dance

Laboratorio a cura di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Let’s Dance è uno spazio che si sviluppa intorno al video Watermotor di Babette Mangoste (1978). Tutti possono liberamente interpretare la coreografia di Trisha Brown: movimenti derivati da gesti quotidiani, estesi in una sequenza fluida che, come suggerisce il titolo dell’opera, ricorda sia lo scorrere dell’acqua sia l’intensità di un motore.
Let’s Dance è uno spazio per muoversi e lasciare traccia del proprio movimento. Che tracce lascia la nostra danza? Come si muove il nostro corpo ne tempo e nello spazio?
Sperimentiamo la velocità e la lentezza, il silenzio e il suono. Il disegno come danza sul foglio e la danza come disegno nello spazio, per creare grandi disegni danzanti e danze disegnanti. Let’s Dance è un laboratorio progettato in collaborazione con la danzaterapeuta Elena Maria Olivero.

Cosa serve?

  • Un corpo
  • Matite e pennarelli
  • Foglio dalle grandi dimensioni

A casa o a scuola…

Perché non provare a fare la stessa cosa, ma usando parti diverse del nostro corpo che si muovono seguendo l’andamento di suoni e musiche differenti? Cosa accade se traccio i segni a partire dal movimento della bocca o di un gomito? Cosa accade se invece di un foglio grande grande uso un foglio piccolo piccolo? Cosa accade se tengo traccia di questi movimenti in momenti diversi di una settimana, di un mese o di un anno?


L’arte contemporanea è uno straordinario strumento di orientamento e cambiamento: le artiste e gli artisti, attraverso il loro punto di vista, ci aiutano a leggere il mondo di oggi, abbracciarne la complessità, viverne le trasformazioni. La varietà di mostre proposte da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo costituisce un’occasione unica per coinvolgere scuole, insegnanti, famiglie, bambini, giovani, adulti e persone con disabilità e fragilità sociale in occasione di partecipazione culturale, per sperimentare nuovi processi e modi di stare insieme. Ogni anno, attraverso le proposte del Dipartimento Educativo, vengono coinvolte circa 25000 persone.