Vai al contenuto

Lettere di città

Laboratorio di Alessio D’Ellena

La nostra città, il nostro paese, il nostro quartiere sono fatti di cose. Strade, palazzi, case, chiese. Giardini, monumenti, negozi.
C’è una versione comune, che tutti riconoscono. La città di Roma può essere sintetizzata con il Colosseo o con i Fori Imperiali. Firenze con Ponte Vecchio o Santa Maria del Fiore.
In questi monumenti, se guardi bene, è possibile vedere delle O, delle B, delle C.

Ad esempio, nel Colosseo a Roma ho trovato una C.

Oppure ho trovato una X all’interno della Rotonda della Besana a Milano.


O una bella Z sul Ponte Vecchio a Firenze.


Ma ci sono infinite altre lettere nascoste nelle città nelle nostre città.
Infiniti quartieri nei nostri quartieri.

Siamo noi a decidere i monumenti e i landmark di queste versioni intime e private del nostro quartiere o del nostro paese. Sono legati a un ricordo d’infanzia o a un’aspirazione di ciò che vogliamo fare da grandi.
Oppure dall’esigenza di dover trovare la strada di casa, quando torniamo da scuola. Vedo il negozio di fiori, che ha le piante rigogliose, poi giro a destra, passo la chiesa con la sua facciata imponente e le finestre colorate, continuo dritto fino al giardino dove incontro sempre quella signora con il cane sotto la statua, arrivo alla scuola, bianca, dalla facciata regolare, con i suoi 4 piani.

Tutti abbiamo una pianta del quartiere personale: i suoi monumenti li decidiamo noi.
Quali sono i tuoi monumenti?
E quali lettere riesci a ritrovare all’interno di questi tuoi monumenti privati e personali?

  • Chiudi gli occhi e pensa a 3 “monumenti” personali del tuo quartiere.
  • Disegnali.
  • Ritagliali e scomponili.
  • Ricomponili tutti insieme per ottenere il super monumento del tuo quartiere… E, ovviamente, prova a trovare tutte le lettere che riesci!

Alessio D’Ellena (1985) è un type e graphic designer, ricercatore e lecturer. Indaga i processi del disegno dei caratteri tipografici – e del design stesso – come pratica *non dogmatica*: stress delle forme, stretch dei concetti, corruzione delle regole e uso improprio degli strumenti. Nella sua ricerca la tipografia è analizzata come relazione tra sistema di variabili e medium informatico.