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Librarsi…

Bibliografia a cura di Rete Bibliotecaria Bergamasca

Ogni volta che si prosegue nella lettura di uno scritto, è come se si rifiutasse il punto fermo e lo si giudicasse un nuovo punto di partenza. Ciò vale soprattutto per la selezione di libri qui proposta, che non si accontenta mai ma continua a proporre nuove ipotesi, soluzioni e prospettive da cui ricominciare.

Copertina Umanità accresciuta

UMANITÀ ACCRESCIUTA: COME LA TECNOLOGIA CI STA CAMBIANDO di Giuseppe Granieri
Laterza
La parola chiave è accelerazione. Spesso siamo portati a considerare il cambiamento che stiamo vivendo come una rottura con il passato, come uno scarto improvviso. Il ‘digitale’, il nome che diamo a quanto ci sta cambiando intorno, è probabilmente il primo cambiamento che si può osservare in maniera così netta all’interno di una sola generazione, tanto che noi nati nella seconda metà del XX secolo veniamo definiti migranti. Migranti da una cultura all’altra. Giuseppe Granieri racconta come internet e le reti stanno trasformando il modo in cui ci si percepisce in quanto esseri umani e stanno ridisegnando la vita sociale, affettiva ed emozionale.

Copertina Storia ed evoluzione

STORIA ED EVOLUZIONE: UN NUOVO PONTE TRA UMANESIMO E SCIENZE di Edmund Russell
Bollati Boringhieri
Tendiamo a vedere storia ed evoluzione come due entità profondamente separate e non comunicanti, una attinente al mondo umano e l’altra radicata nella natura. Eppure, in piena contraddizione con questo ragionamento, gli esseri umani sono diventati oggi la specie capace di disturbare nel modo più drastico e duraturo i processi evolutivi degli altri esseri viventi. Le interferenze umane sulle popolazioni di altre specie incidono poi in modo significativo sulle vicende storiche degli esseri umani, chiudendo così il cerchio e unendo senza soluzione di continuità l’evoluzione e la storia umana. Edmund Russell introduce i lettori alla storia evoluzionistica, un nuovo campo di studio che unisce storia umana e biologia evoluzionistica allo scopo di superare i limiti di entrambe le discipline e fornire così una comprensione più solida del nostro passato. Forte di questo approccio interdisciplinare, la storia evoluzionistica stimola nuove ipotesi e offre inaspettati spunti di riflessione per ogni ambito della ricerca storiografica ed evoluzionistica. Quanti storici dell’arte avrebbero mai sospettato che la scultura può incoraggiare indirettamente l’evoluzione di elefanti privi di zanne? Quanti biologi sono riusciti a prevedere che l’aumento della povertà umana avrebbe accelerato l’evoluzione della fauna? Quanti studiosi di storia militare sarebbero mai riusciti a intuire che l’evoluzione delle piante avrebbe radicalmente trasformato alcune strategie di controguerriglia in un supporto vitale per le fazioni ribelli coinvolte? Quanti storici della tecnologia avrebbero mai attribuito ai processi evolutivi avvenuti nel Nuovo Mondo con la selezione del cotone il ruolo di motore della Rivoluzione industriale? Attraverso una serie di affascinanti esempi storiografici provenienti da tutto il mondo, Storia ed evoluzione vuole offrire le chiavi per comprendere gli intricati sviluppi della storia e i dettagli della vita di ogni giorno all’interno della stupefacente prospettiva del tempo profondo.

Copertina Cambio rotta

CAMBIO ROTTA: STORIE DI SOSTENIBILITÀ E SUCCESSO di Rebecca de Fiore
Mondadori
In questo libro si parla di pesci che si moltiplicano, paesi risorti, mattoni di marmo, vestiti fatti di bucce d’arancia e binari intelligenti. Storie affascinanti e istruttive frutto dell’impegno e dell’inventiva di abitanti di tutte le regioni del nostro Paese e di tutte le età. Ma, soprattutto, esempi particolarmente virtuosi di sostenibilità, cioè di attività e prodotti che non inquinano, non producono scarti, non distruggono risorse, non comportano rinunce. E, al tempo stesso, generano vantaggi immediati per tutti: per chi ne è stato promotore e per chi ne usufruisce, più in generale per l’intero pianeta. C’è l’ex capostazione toscano che ha avuto l’idea di trasformare gli scarti dell’estrazione del marmo delle Alpi Apuane in mattoni ecologici e resistenti; ci sono le ragazze siciliane che hanno trasformato i sottoprodotti della lavorazione industriale degli agrumi in filati di qualità per l’alta moda; ma c’è anche un gruppo di amici pugliesi che, dopo avere studiato e lavorato nel Nord Italia e all’estero, sono tornati al paese d’origine per farlo rivivere e rilanciare le produzioni agricole locali; ci sono i pescatori pugliesi che hanno sperimentato la chiusura per qualche anno della loro tradizionale zona di pesca e, alla fine, hanno visto quadruplicato il pescato; e c’è la determinazione del ragazzo palermitano che ha ideato un modo per produrre traverse ferroviarie ecologiche e intelligenti combinando calcestruzzo, plastica da rifiuto urbano e pneumatici usati e, in pochi anni, ha conquistato il mercato statunitense. Prefazione di Luigi Lazzareschi.

Copertina Pochi contro molti

POCHI CONTRO MOLTI: IL CONFLITTO POLITICO NEL XXI SECOLO di Nadia Urbinati 
Laterza
Il XXI secolo è punteggiato da una serie ininterrotta di manifestazioni popolari che hanno portato in piazza un diffuso scontento: le primavere arabe, Occupy Wall Street, gli indignados, i Vaffa Days, i gilet gialli, le manifestazioni sul clima, le rivolte in Cile, a Hong Kong, in Libano. Quello a cui assistiamo è un conflitto nuovo rispetto a quello rappresentato e organizzato da partiti e sindacati: è contrapposizione tra pochi e molti, tra chi detiene il potere e chi sente di non contare nulla. La frattura sociale profonda che questi antagonismi evidenziano mette in crisi l’idea stessa di democrazia e la espone al rischio di pulsioni autoritarie. Ma questo non è un esito scontato: come scriveva Machiavelli, il conflitto tra pochi e molti può essere anche un lievito di libertà, se il nuovo ordine che ne può risultare riequilibra il potere nella società.

Copertina Futuro interiore

FUTURO INTERIORE di Michela Murgia
Einaudi
Figlia dei baby boomers e madre dei nativi digitali, quella degli anni Settanta è una generazione ammarata nel mezzo di due fondamentali cambiamenti paradigmatici, uno sociale e uno tecnologico, una generazione che ancora fatica a trovare una dimensione storica. Esiliati dai simboli ideologici e giunti ai linguaggi tecnologici come adulti con una lingua straniera, i quarantenni di oggi hanno mancato il tempo di ogni rivoluzione; ora abitano il proprio presente con la sensazione di non potervi davvero risiedere, infragiliti da un’instabilità che li costringe a immaginare mondi inespressi, ma senza dimenticare due urgenze primarie: sopravvivere e restare visibili. Ma quale mondo avremmo costruito se avessimo avuto la percezione di poterlo fare? Quali cose, col senno di mezzo di chi nasce mediano, avremmo voluto migliori? Quale cambiamento avremmo generato se non avessimo avuto la sensazione di essere arrivati cosí dopo o cosí prima di tutti gli altri? Un libro scritto con la convinzione ostinata che non ci siano colpe del passato né pesi del presente che esimano dal prenderci la responsabilità di sognare il futuro.

Copertina Tutto ruota

TUTTO RUOTA: VIAGGIO NEL MONDO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE di Luciano Canova e Fabrizio Iaconnetti
Guerini e associati
Di imparare non si smette mai. Soprattutto se la materia di studio è in continua evoluzione. Attraverso un linguaggio dinamico e una grafica accattivante “Tutto ruota” racconta come funziona l’economia circolare e perché rappresenta la chiave per un futuro sostenibile. Invita il lettore a farsi protagonista del necessario cambiamento di stili di vita e di produzione, mostrando ai giovani gli scenari lavorativi che utilizzano tecnologie innovative per la tutela dell’ambiente, e agli adulti uno strumento per approfondire la propria conoscenza e indirizzare figli o studenti. Un viaggio culturale, ma anche pratico, attraverso cinque capitoli arricchiti da interviste ai protagonisti della nuova economia circolare, esponenti del mondo dell’imprenditoria e della finanza.

Copertina L'utopia sostenibile

L’UTOPIA SOSTENIBILE di Enrico Giovannini
Laterza
Per costruire un futuro migliore ci serve un’utopia. Un’utopia sostenibile. È la via maestra che Enrico Giovannini indica per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l’impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano.

Copertina Il quarto shock

Il QUARTO SHOCK: COME UN VIRUS HA CAMBIATO IL MONDO di Sebastiano Maffettone 
LUISS University Press
La pandemia ci ha travolti con una forza inaudita. Abbiamo scoperto che lo sviluppo della nostra civiltà stava andando a una velocità che il pianeta e noi stessi non potevamo sopportare, che i comportamenti del singolo influiscono in maniera diretta su quelli della comunità, che persino la morte rivela il valore dell’essere uniti agli altri. Il quarto shock di Sebastiano Maffettone è una riflessione filosofica sul tempo che stiamo vivendo, ma soprattutto uno sguardo verso lo scenario che ci attende passata la tempesta. Cosa accadrà alle nostre democrazie quando aumenteranno controllo dei cittadini, disoccupazione e tensioni sociali? Quale sarà il ruolo dei giganti del web nell’era del distanziamento? E come sarà possibile riprogrammare il sistema capitalistico in modo da costruire un mondo più sostenibile e più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale? Siamo di fronte a un momento cruciale della nostra storia su questo pianeta. Se ci faremo trovare pronti, costruiremo un mondo migliore di quello in cui abbiamo vissuto finora.

Copertina Italia green

ITALIA GREEN: LA MAPPA DELLE ECCELLENZE ITALIANE NELL’ECONOMIA VERDE di Marco Frittella
Rai Libri 
«Lo sapete che in Europa siamo i migliori a riciclare quell’enorme risorsa che sono i rifiuti? Più dei tedeschi, pensate. E che siamo tra i primi nel mondo quanto a efficienza energetica e uso delle rinnovabili? C’è chi trova che si può fare un elegante tessuto dell’Italian Fashion con le bucce delle arance siciliane, o una vernice non tossica con le fave di cacao. Il libro che avete in mano si ripromette di raccontare – per cenni, senza pretesa di completezza – quello che in Italia si fa, ed è tanto, per entrare nell’era dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare, della rivoluzione energetica, della chimica green. Non è un libro sullo “strano ma vero”. Cerca invece di seguire le tracce di un cammino di concreto progresso ambientale, tecnologico, scientifico, sociale ed economico. Le aziende più impegnate nello sviluppo sostenibile sono anche le più dinamiche e spesso sono guidate da giovani e donne, in particolare nella nostra agricoltura, la più green e ricca del mondo». (Marco Frittella)

Copertina Un mondo senza rifiuti

UN MONDO SENZA RIFIUTI? UN VIAGGIO NELL’ECONOMIA CIRCOLARE di Antonio Massarutto 
Il Mulino
La nostra economia è costruita secondo un modello «lineare»: preleviamo risorse naturali dall’ambiente e le restituiamo sotto forma di residui che procurano danni all’ecosistema. È un destino inevitabile, un prezzo necessario da pagare al progresso? Lo abbiamo creduto a lungo, ma ora la natura ci presenta il conto. Perché la nostra civiltà non finisca per morire soffocata, dai propri rifiuti, è necessario imboccare una strada alternativa. Quella dell’«economia circolare», nella quale gli scarti ridiventano materie prime. Se un mondo senza rifiuti è impossibile, un mondo senza discariche è invece del tutto realizzabile, come testimoniano molte esperienze. Servono però iniziative economiche, servizi, impianti, infrastrutture. Un’opportunità anche per l’Italia, che malgrado tutte le sue ‘munnezze’, conquista anche primati positivi. A una condizione: che nessuno scambi l’economia circolare per un bucolico mondo dal quale i rifiuti scompaiono per magia.

Logo Rete Bibliotecaria Bergamasca

Rete bibliotecaria bergamasca è costituita da 245 biblioteche tra le quali anche alcune specialistiche e altre appartenenti a scuole superiori. Le biblioteche sono collegate tra loro da un software gestionale unico che favorisce la circolazione dei documenti in prestito scambiati quotidianamente tra le diverse sedi grazie a un sistema di interprestito capillare.
Il catalogo della RBBG contempla oltre 4 milioni di volumi tra i quali moltissime sono le novità editoriali settimanali acquistate anche in modalità coordinata e centralizzata. Sono circa 200.000 gli utenti annui attivi che effettuano complessivamente oltre 2 milioni di prestiti. Molto apprezzata è anche la biblioteca digitale con migliaia di risorse disponibili h24 e sempre aggiornate. L’offerta culturale è completata da un ricco calendario di iniziative per ogni età e interesse a cura delle singole biblioteche o dei 6 sistemi bibliotecari che cooperano in rete: dai gruppi di lettura agli incontri con autori, dalle rassegne letterarie a percorsi formativi e poi conferenze, spettacoli, mostre, gite. Certo, molta della vivacità che da sempre contraddistingue il territorio è ora frenata dalle contingenze epidemiologiche, ma appena sarà possibile tutte le attività riprenderanno più creativamente che mai. 
Per informazioni, è possibile scrivere a: info@rbbg.it