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Nascere imparando

Intervista ad Antonella Capetti ed Erika Ripamonti

Quello che segue è il risultato di un duplice incontro, con una maestra di scuola primaria, Antonella Capetti, e un’insegnante di pianoforte, Erika Ripamonti. Il libro e lo strumento, la lettura e la musica sono l’oggetto del loro mestiere, quanto intendono trasmettere sotto forma di capacità e di passione. 

È possibile insegnare ad amare la lettura così come si insegna a leggere? È possibile favorire la nascita della capacità esecutiva e, al tempo stesso, l’insorgere di un sempre maggiore desiderio di suonare e di conoscere la musica?

Con Antonella Capetti ed Erika Ripamonti abbiamo provato a comprendere che cosa voglia dire nascere imparando: imparando a fare, a sentire, ad amare e a entusiasmarsi. 

C’è qualcosa, secondo voi, che accomuna il nascere e l’imparare?

C: Sì. Credo che nascere e imparare siano due modi di venire al mondo, di aprirsi al mondo. Si può farlo in svariate condizioni, che spesso, ma non sempre, fanno la differenza.


R: In ambito musicale, ma, in generale, in ambito artistico, di solito si tende a evidenziare le differenze tra il nascere e l’imparare. È ciò che accade qua…