Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.
Avrò cura di te
Intervista a Silvia Forese per il progetto SOU
Siamo abituati a pensare al nido come a qualcosa di minuto e fragile. La sua resistenza, per quanto comprovata, non smette di sorprenderci e il fatto che la natura ci offra in realtà esempi di grandiose architetture non influenza fino in fondo la nostra immaginazione: il nido resta, nei nostri pensieri, un piccolo intreccio di ramoscelli adatto a contenere poche uova, non più di quelle che anche una mano umana potrebbe ospitare.
Dopo un mese di dedizione a questo tema, non possiamo più abbandonarci a un simile pregiudizio. E questo non solo perché voci più esperte ci hanno convinto della varietà e verosimile maestosità di alcune costruzioni realizzate dal regno animale. Il punto è che i valori in gioco sono tali da pretenderne l’esplosione.
Intervista a Silvia Forese per il progetto SOU
Il nido è un concentrato di amore, cura, pazienza e impegno e non può essere confinato all’idea di qualcosa di minuscolo e privato. Tutto ciò che si esprime al suo interno può ispirare realtà molto grandi, come le città o il mondo intero.
Dobbiamo imparare a guardare al nido nella sua essenza e a farne un modello per quello che è: un autentico esempio di comunità, che crea e vive il suo spazio.
Il nido è un luogo pensato e realizzato per la sicurezza dei piccoli, per la loro crescita e perché sia possibile per loro, un giorno, spiccare il volo. È un progetto semplice, essenziale, ma fondamentale. È un’idea di futuro, altruista e lungimirante.
Il nido, il nostro nido, è casa, città e pianeta sotto forma di spazio, di emozioni e di piacevolissimi doveri.