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La Panzanella

Una ricetta a cura di Valentina Raffaelli

Le ricette sono uno dei tanti modi in cui si tramanda la nostra tradizione… di certo, uno dei più gustosi! 
Quante volte ci è successo di imparare da madri o padri, nonne o nonni, sorelle o fratelli un modo particolare di impastare, una ricetta che ci sembrava antica come il mondo? Quante volte abbiamo provato a destreggiarci con la stessa abilità nel chiudere una pasta ripiena o nel creare la giusta combinazione di ingredienti per replicare il profumo esatto che proveniva da una pentola sul fuoco? Una ricetta è un testimone che passa di mano in mano, di mestolo in mestolo, di forchetta in forchetta, perché una tradizione continui a vivere nel tempo. 

Riferendoci al passato, spesso ci vengono in mente quelle che sono chiamate “ricette povere”. Pietanze elaborate a partire da “pezzi di scarto” o avanzi e fatte con ingredienti umili. Non per questo, però, le denigriamo. Al contrario, le difendiamo e ammiriamo, perché sanno restituirci i vecchi profumi di casa e ci fanno immaginare l’espressione che doveva sorgere sul viso dei nostri nonni quando preparavano o gustavano quel piatto. Una ricetta è un modo per tornare indietro, per fermarsi un attimo e assaporare i ricordi che, seguendo pochi e semplici passi, abbiamo fatto nostri.

Per regalarci la sua ricetta, Valentina Raffaeli si è ispirata alla Panzanella, un piatto che sa di campagne toscane, marchigiane, umbre e laziali. Un piatto povero contadino, solitamente consumato da chi rimaneva fuori tutta la giornata per lavoro. Gli ingredienti sono pochi ed è molto semplice, quindi anche i più impacciati in cucina non avranno scuse!

Buona Panzanella!


Valentina Raffaelli sono una designer, ho studiato per essere una designer, ho lavorato negli ultimi dieci anni per essere una buona designer e, adesso, cucino.
Iniziato come un timido hobby, adesso stare dietro ai fornelli è diventata la mia attività principale e la mia passione più forte. Tuttavia non ho abbandonato la mia strada precedente, continuo a dedicarmi a progetti di styling, art direction, prodotto e illustrazione. Ho studiato Architettura e design degli interni tra Venezia, Milano e Parigi. Ora vivo ad Amsterdam, ho uno studio che si chiama internoconcucina e cucino in un rinomato ristorante italiano, Toscanini. L’anno scorso ho fatto un viaggio culinario in Italia con un focus di ricerca sulle frattaglie: ricette, storie, tradizioni, differenze regionali. Sarà il seguito di un volume già pubblicato con Corraini nel 2015, dal titolo Herbarium Taste.

Scarti d’Italia nel 2019 ho fatto un viaggio in Italia, a bordo di un furgone camperizzato. Un viaggio culinario, di scoperta, di ricerca e di studio.
Focus principale le frattaglie: ricette, storie, tradizioni e differenze regionali; un capitolo cruciale nel discorso contemporaneo sulla sostenibilità alimentare.Mi sono fatta ospitare in molti ristoranti, da macellai, ho parlato con allevatori e contadini, con tutti quelli che potevano insegnarmi qualcosa su un modo di fare diverso e sostenibile.
Il cibarsi di parti che qualcuno potrebbe definire di scarto rappresenta una grande presa di posizione, di sostenibilità.
Non ho raccontato nulla di nuovo, ho raccolto quello che c’è, quello che c’era, per aprire gli occhi, riflettere e da lì ripartire. Questa ricerca verrà pubblicata in un libro dal titolo SCARTI D’ITALIA, in uscita per Corraini il prossimo settembre.