Passare alla storia
Intervista a Nora Krug

illustrazioni: Nora Krug
Crediamo sia importante tradurre l’intervista fatta a Nora Krug (qui l’intervista integrale e in lingua originale) in questo momento, perché accende i riflettori su tematiche importanti, che non possiamo più permetterci di ignorare: il nostro presente ci chiede di affrontarle adesso. Nora nell’intervista punta il dito contro la scuola, colpevole, a suo avviso, di non aver dato agli studenti gli strumenti necessari per fronteggiare quel che oggi non va, in quanto non sarebbe riuscita a trasmettere l’idea del legame strettissimo tra la storia e il presente in cui tutti noi siamo immersi. Nel libro Nora interroga il proprio passato e la storia della sua famiglia, per dare un significato nuovo, più complesso e più autentico alla propria identità. Ma come il vissuto e la storia personale di ciascuno, della storia della propria famiglia, può diventare strumento per leggere il presente liberandolo da stereotipi e false credenze?
Dare valore alla riscoperta della storia di ciascuno è quello che l’autrice propone per provare a costruire nuove società dove la complessità del mondo, con le sue mille sfaccettature e contraddizioni, diventa materia viva per modellare comunità aperte e democratiche.

Ad esempio, conoscere la storia dei propri nonni, magari emigrati in nuove città, può aiutare i nostri bambini e le loro stesse famiglie a maturare uno spirito di empatia verso quei compagni provenienti dall’altra parte del mare. Ridare forme, volti, voci e sentimenti all’insieme indistinto delle figure che popolano il nostro passato è uno strumento necessario per evitare facili e pericolose generalizzazioni.