Ready, Steady, go!
Intervista a Manuel Kronenberg (Steady)
Steady è il servizio che permette a noi di FarFarFare di gestire gli abbonamenti e i pagamenti con cui i nostri membri ci sostengono nella nostra missione. È una parte fondamentale dell’infrastruttura tecnologica che abbiamo creato per darti modo di leggere e scoprire i nostri contenuti ogni settimana. Se ti sei abbonato ci hai già avuto a che fare, creando il tuo account e usandolo per loggarti nel sito. Se non sei ancora abbonato, corri ad abbonarti, e poi torna a leggere questa intervista a Manuel Kronenberg.
Manuel vive a Berlino ed è content writer per Steady, a lui abbiamo chiesto di raccontarci un po’ che cos’è Steady, qual è la sua storia e perché è così importante per il futuro dei media. Buona lettura!
Hallo Manuel, wie geht’s? Partiamo dalle basi: vorresti spiegare ai nostri lettori, nel minor numero di battute possibile, che cos’è Steady?
Steady aiuta i produttori di media e i creatori di contenuti digitali a guadagnare con il loro lavoro, in modo sostenibile e indipendente. La chiave per farlo è il supporto della propria community. Noi chiamiamo tutto questo: membership. Ed è ciò che rendiamo possibile fare qui a Steady: per esempio, se gestisci un blog puoi chiedere ai tuoi lettori di supportarti economicamente offrendo piani di abbonamento con Steady. Le persone della tua community possono quindi iscriversi e sostenerti regolarmente con una cifra mensile o annuale. Chiunque crei contenuti online può finanziare il proprio lavoro in questo modo usando Steady. Tra i nostri utenti ci sono autori di newsletter, blog e riviste online, ma anche produttori di podcast, fumettisti e creativi di altro genere.
Quindi Steady è come se si ponesse al centro nella relazione tra i creator digitali e il loro pubblico. Quali sono i vantaggi di questa relazione?
Non mi spingerei a dire che siamo al centro della relazione tra i creator e le loro community. Steady è più un facilitatore. Forniamo ai creator l’infrastruttura per offrire le loro membership e ai membri la possibilità di supportare i loro creator preferiti. Quello che conta è la relazione tra entrambi. Noi li aiutiamo solo a far crescere un legame più stretto – e dal momento che mi hai chiesto quali sono i benefici: questa connessione è basata su quella fiducia reciproca che permette un ottimo lavoro attraverso una forma di finanziamento sostenibile. I creator guadagnano libertà e indipendenza dalla pubblicità, così come dalle richieste di finanziatori terzi, come per esempio gli editori dei giornali.
Cos’ha di diverso il modello di business alla base di Steady dai tradizionali modelli di business basati sulla pubblicità?
La pubblicità ha sempre ricoperto un ruolo nei media. Ma per i media online l’impatto della pubblicità si è trasformato in quello che molti creator chiamerebbero “un male necessario” – e qualcosa che spesso è un enorme fastidio per le community, come dimostra la rapida diffusione dei software ad-blocker (programmi che bloccano molte forme di pubblicità digitale). Inoltre, se sono finanziati dalla pubblicità, i media tendono a massimizzare la propria crescita per aumentare il ritorno promozionale. Questa strategia può portare rapidamente a un calo della qualità del contenuto e al cosiddetto clickbait.
A parte questi aspetti, il più grande difetto del modello di business basato sulla pubblicità è la sua mancanza di stabilità. Nessuno può contare su di essa, non è stabile. Senza contare che i prezzi degli spazi pubblicitari sono già crollati in passato.
La membership è qualcosa di assai differente, e il motivo per cui ci chiamiamo Steady (stabile). Perché il modello basato sulla membership rende possibile un introito stabile. I membri tendono a essere molto fedeli. Lo vediamo dal fatto che i membri supportano un progetto o un creator in media per almeno tre anni. Con pagamenti regolari, che rendono tutto estremamente sostenibile.
Per l’ultima domanda ti chiedo di sbilanciarti. Come immagini cambierà il mondo dei media e dei creator digitali da qui a cinque anni?
Lo sviluppo di creator che vengono pagati per il loro lavoro è qualcosa di ancora relativamente inedito, specialmente in Europa. Per molto tempo, le grandi piattaforme come Facebook hanno monetizzato coi contenuti prodotti dai loro utenti e fino a poco tempo fa i creator non venivano pagati affatto per il loro lavoro. Ma pian piano hanno cominciato a capire il loro potenziale. Così hanno iniziato a usare altri strumenti e piattaforme e provato a chiedere alle loro community di supportarli – cosa che queste si sono dimostrate felici di fare. Facebook e altre piattaforme, dal canto loro, stanno provando a offrire ai creator nuove funzionalità per permettere di monetizzare il loro lavoro. Questa è una tendenza destinata a durare, che alcuni vedono come un trasferimento di potere dalle piattaforme ai creator.
Più passa il tempo, più sarà sempre più comune supportare economicamente i creator. Così, nel 2027 avremo creator sempre più indipendenti, impegnati a fare il loro importante lavoro mentre vengono pagati dalle loro community per farlo.
Manuel Kronenberg lavora a Steady come editor. Ha lavorato in radio, poi per un quotidiano tedesco. In Steady, è responsabile di ogni parola scritta che aiuta media e creator a comprendere e utilizzare con successo la membership.