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Tira un dado
e ti dirò chi sono

Laboratorio a cura di Start.

Le immagini ci possono aiutare a esprimere e capire qualcosa di noi. Il linguaggio visivo è un linguaggio metaforico in grado di allargare il campo della percezione di sé e del mondo, attraverso una negoziazione di senso con l’immagine. Per questo utilizziamo opere d’arte contemporanea e libri illustrati come punti di partenza e strumenti essenziali per interrogarci. Un linguaggio metaforico permette di fare associazioni tra ciò che conosciamo, tra ciò che vediamo e ciò che siamo, creando nuovi collegamenti e quindi nuovo pensiero.

L’AZIONE

Foto laboratorio (dadi)

Un gioco composto da due dadi con un’immagine diversa su ogni faccia ci permette di raccontarci associando una delle due immagini che risultano da ogni lancio a una nostra caratteristica. Immagini prese dal mondo naturale che possono essere fotografie, disegni o illustrazioni a seconda del lavoro che intendiamo portare avanti. Andiamo così alla scoperta della nostra natura, o almeno di una parte di essa che magari ci risultava ancora sconosciuta o che sostava nelle retrovie e che, grazie a un esercizio di sguardo e immedesimazione, è in grado di venire avanti ed essere riconosciuta.
Un gioco da fare in gruppo in cui la relazione è fondamentale perché l’espressione di ciascuno possa farsi discorso e rivelarsi nella sua complessità. Il gioco permette di lasciare spazio all’imprevisto e al caso ma, allo stesso tempo, l’incontro con le due immagini innesca la riflessione come motivazione della scelta: perché questa e non l’altra? Quali sono le caratteristiche alle quali ci sentiamo più vicini e che decidiamo di selezionare? In che modo la natura e i suoi elementi sono in grado di parlare di noi e di arricchire la nostra percezione?

Anche nella differenza tra due immagini è possibile rintracciare quello spazio di organizzazione del pensiero e quindi della sua rivelazione. Il concetto del “binomio” accompagna il progetto culturale che come associazione portiamo avanti sul territorio dei Castelli Romani: due parole opposte e complementari che hanno bisogno l’una dell’altra per acquisire senso e che ci permettono di stare
nel mezzo tra due certezze e di rintracciare pensieri laterali.

L’azione proposta può, nella nostra esperienza, essere utilizzata in diverse occasioni per dare il via alla relazione e cominciare a raccontarsi e scoprirsi in maniera sorprendente. Inoltre trova spazio nel percorso laboratoriale ispirato al binomio Individuo | Mondo, un’esperienza che, partendo dalla riflessione su se stessi, porta a interrogarsi su come i limiti di ciascuno possano diventare possibilità per sé e per gli altri. Un’esplorazione dell’immaginario personale, della propria natura unica e irriducibile, per cercare di dare forma ai dubbi e immagine ai limiti.


IL LIBRO

Immagine copertina Diario in viaggio

Individuo | Mondo è uno degli 8 percorsi educativi che compongono il libro “Diario in viaggio”, che tra pochissimo andrà in stampa. Un prodotto editoriale, risultato di osservazione, studio, ricerca e analisi nati da un progetto che mette al centro l’educazione allo sguardo sperimentato negli ultimi 8 anni ad Ariccia, in provincia di Roma. Una scommessa culturale nata dall’incontro tra l’associazione Start. e la casa editrice Les Cerises e da una visione comune sull’arte del nostro tempo. Un libro che vuole portare l’esperienza di una piccola comunità di provincia per arrivare in altre case e altri territori chiedendo a ciascuno di sperimentare e mettersi in gioco in prima persona, per spalancare gli occhi, usare le mani e fare pensiero.

Illustrazione Diario in Viaggio (1)
Illustrazione Diario in viaggio (2)

Diario in viaggio” si può essere sostenuto: abbiamo attivato un crowdfunding per riuscire ad andare in stampa e diffondere la nostra progettualità.

Diario in viaggio - crowdfunding

Start. è un soggetto curatoriale che fa dell’arte contemporanea un percorso educativo. È un laboratorio di progettazione culturale che lavora per la riqualificazione urbana e sociale. È l’associazione che ha realizzato e gestisce la Biblioteca Attiva di Ariccia (RM).


Les Cerises è un progetto editoriale, una collana di libri senza parole a tiratura limitata realizzati da artisti, designer, architetti, invitati per la prima volta a realizzare un libro d’artista per bambini.