Trasfórmati!
Laboratorio a cura di Studio Òbelo
La maschera è un passaggio attraverso una soglia, tra interno ed esterno, tra naturale e soprannaturale, tra adulti e bambini, tra fuori e dentro, tra reale e fantastico. La maschera è uno spazio polisemico che implica diversi significati e che supera il confine, mettendo in relazione, mondi divisi, ma allo stesso tempo, in connessione: gli esseri umani dagli animali, noi e l’altro.
È a partire da questo presupposto che lo Studio Òbelo ha proposto il laboratorio in occasione dei Summer Escapes presso Triennale Milano. Durante il laboratorio, i partecipanti sono stati guidati attraverso un viaggio di scoperta, per provare a rompere e infrangere modalità di approcciarsi alla realtà che ci circonda.
Il laboratorio si è sviluppato in diverse fasi che hanno permesso ai bambini di immaginare quale superpotere avere per migliorare la propria città: grazie alla maschera, che nasconde ma allo stesso tempo svela, i bambini hanno potuto dar voce a un desiderio, spesso taciuto, ma che da sempre accomuna gli esseri umani.
I bambini e le bambine sono state invitate a riflettere su come la maschera possa fungere da “porta” che apre nuovi orizzonti di esplorazione, a volte addirittura onirici e magici. Attraverso l’uso della maschera, sono stati incoraggiati a superare la soglia tra reale e fantastico, sperimentando nuovi ruoli e identità grazie ai “nuovi poteri” dati dalla maschera stessa.
Materiali
- vaschette di plastica
- bombolette spray base acqua (4 colori al massimo)
- bastoncini lunghezza 1 metro
- tappi di plastica
- colla a caldo
- bollini di carta bianca
Procedimento
- Invitare i bambini a comporre la propria maschera scegliendo tra i contenitori vuoti messi a disposizione. Di che forma saranno gli occhi? La bocca?
- Scegliere i colori da dare ai singoli elementi e colorarli con lo spray.
- Una volta asciutti si può procedere ad incollare i diversi elementi tra loro.
- Infine, attaccare la maschera così creata all’estremità del bastoncino.
Buon divertimento!
Òbelo è uno studio di graphic design fondato nel 2014 da Claude Marzotto e Maia Sambonet. Lo studio è attivo nel campo editoriale, della comunicazione culturale e dell’insegnamento, con particolare attenzione alle pratiche di collaborazione e alle tecniche di autoproduzione grafica come strumento di ricerca visiva.