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Un infinito, tanti infiniti

Laboratorio a cura dei Ludosofici

I numeri, proprio come le parole, vogliono provare a descrivere la realtà.
La raccontano a modo loro, contandola e misurandola. Si impegnano il più possibile, perché, proprio come le parole, cercano di restituirne anche gli aspetti più invisibili e misteriosi.

Granelli di sabbia

A volte, però, si devono arrendere. O meglio, devono farlo nelle nostre mani e nella nostra voce. Qui, i numeri non riescono più a rispecchiare le quantità sempre più enormi e le figure più inimmaginabili di cui è fatto il mondo. 
Perciò, si disperdono e, lasciandoci indietro, continuano da soli la loro esplorazione.

Di fronte alle prove più difficili, i numeri cedono il passo all’infinito: una versione di loro meno rigida e più fluida, vaga quel tanto da non imprigionare la realtà e le sue possibilità. 

Quando ciò accade, i numeri si trasformano indistintamente in un unico simbolo, un otto rovesciato perennemente percorribile, e si dicono pronti a fondersi con i mondi che non intendono contare o misurare.

Ma quali e quanti sono questi mondi?