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Filmografia a cura di Irene TedeschiAvisco ETS

Wildebest

Birdbox Studio
2D animation | 1’ | 2012

Cosa c’è sotto? Spesso farsi la domanda è molto più importante che avere la risposta (giusta). Non è il caso di questi due gnu, che affrontano con estrema nonchalance una questione di vitale importanza. Cosa saranno pronti a fare per dimostrare di avere ragione?


Le mutande di orso bianco

di Alessandra, Vittoria, Elisa, Carla, Anna Cecilia, Ayoub, Eric, Claudio, Mirko, Elia, Nidhi, Davide, Francesco, Christian, Lorenzo, Paolo, Laura, Alexandrina, Matteo, Andrea. Reparti dell’Ospedale dei Bambini di Brescia e Avisco
paper-cut animation | 3’40” | 2016

Sotto di solito ci sono le mutande, ma questa volta pare proprio che siano andate perdute. L’orso e il topolino ne incontreranno di tutti i tipi prima di risolvere l’annoso problema. Sotto, oltre alle mutande, in questo film c’è anche il libro di Tupera Tupera, sul quale è appunto basato. E poi c’è un altro sotto, quello raccontato nelle immagini di backstage. Chi ha realizzato questo film? E dove? Un’occasione per sorridere e scoprire che il cinema d’animazione oltre a guardarlo si può anche fare! Scopri il progetto Cartoni animati in corsia.


Soeur et frère

di Mary Oldlife, Ecole La Poudriére – graduation film
2D animation | 4’ 4’’ | 2012

Un’animazione leggera e liquida come l’acquarello, che senza parole ci accompagna dentro l’estate di 3 ragazzi adolescenti alle prese con il caldo, la curiosità, il corpo, la trasgressione, la timidezza, l’amore. Attraverso un continuo gioco di sguardi che si cercano e si intersecano, l’autrice ci porta fin sott’acqua. Trattenendo il respiro insieme alla protagonista, scopriremo là sotto un segreto che ribalterà il nostro punto di vista e il suo.


Ten meter tower

di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck
16’ 18’’ | 2016

Sotto, molto sotto, c’è una piscina. Sopra, insieme ai poveri protagonisti di questo breve documentario, ci siamo anche noi. In mezzo ci sono 10 metri di caduta libera e la possibilità di scegliere se lanciarsi oppure no. Il fuori campo cinematografico e l’alto grado di immedesimazione non ci lasciano scampo.


Ecco le mani

bambine e bambini della classe IIIA della Scuola Primaria di Senago e Avisco
videoattivo | 11’5’’ | 2010

Sotto c’è una telecamera. La telecamera è collegata al proiettore che sta leggermente sopra. Poi c’è un vetro appoggiato a due cavalletti che sta in mezzo, tra l’obiettivo della telecamera e gli occhi dei bambini. Poi tra gli occhi dei bambini e il vetro ci sono le mani e tra le mani tantissimi materiali da esplorare, facendo avanti e indietro con lo sguardo, tra la materia reale che sento tra le dita e l’immagine in cui la tecnologia audiovisiva la trasforma. Un modo semplice, immediato, incontrovertibile per fare esperienza di una grande verità: il video è una cosa, la realtà è un’altra. Provare per credere!

Avisco studia, sperimenta e promuove la pluralità dei linguaggi audiovisivi in ambito scolastico e socio-educativo perché un uso consapevole e creativo dei media può (contribuire a) salvare il mondo. Progetta e organizza laboratori di cinema, cinema d’animazione e fotografia, percorsi di visione guidata. Si occupa di formazione e negli anni ha organizzato festival, rassegne, masterclass e convegni. Ha sede a Brescia in MO.CA – Centro per le nuove culture e dal 2012 organizza Cartoni animati in corsia.
Fondata nel 1986, Avisco dal 2021 è Ente del terzo Settore.
Si può contattare Avisco scrivendo una mail a info@avisco.org o visitando il suo profilo Facebook e Instagram e il suo canale Vimeo.