Viaggi sotto gli occhi
Laboratorio a cura di Daniela Berti
Quali sono i viaggi minimi che ci piacciono di più?
Il viaggio per comprare il nostro gelato preferito? O quello che ci conduce dalla scrivania dove facciamo i compiti al nostro angolo segreto?
Definiamo i nostri viaggi minimi quotidiani, veri o inventati, e creiamo una mappa dei nostri percorsi.
Materiali
- matite colorate e pennarelli;
- fogli di carta e cartoncini colorati;
- scatole e contenitori di ogni tipo.
Istruzioni
A terra, su di un foglio (o anche direttamente sul pavimento), definiamo alcuni punti: la scuola, l’albero dove ci piace arrampicarci, il parco e tutti i posti che ci vengono in mente. Posizioniamoli nello spazio.
Possiamo definire i nostri punti creandoli con gli oggetti che troviamo (lampade, scatole, astucci, bottiglie e tutto quello che possiamo prendere) o disegnandoli.
Tra un punto e l’altro tracciamo i percorsi servendoci di pennarelli, pezzi di carta, matite.
Ritagliamo alberi e ostacoli da mettere sulla mappa, così da aggiungere personaggi e mezzi che popolano i nostri percorsi.
In questo modo avremo fatto la nostra piccola grande mappa e avremo un viaggio minimo davanti agli occhi!
Daniela Berti (1992) è un’autrice e illustratrice italiana che vive a Bologna. Originaria di un piccolo paese nel trevigiano, ha studiato arti visive e teatro allo Iuav di Venezia e illustrazione all’Isia di Urbino e all’ESA Saint Luc di Bruxelles. Nel 2018 ha ricevuto la menzione speciale al Concurso Internacional de àlbum ilustrado de Gran Canaria con il progetto “Dov’è Pongomario?” e nello stesso anno ha vinto il Premio Rodari al Festival Mille9Cento20 Video Fiabe e il premio Faber di Torino, con la video animazione “Macula”. Con Raum Italic ha pubblicato Pit come autrice e illustratrice, e Atlante dei viaggi minimi come illustratrice.