Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.
Illustrazione di Nicola Giorgio
Toccare l’intoccabile
Laboratorio a cura del Museo Tattile Statale Omero
Sfogliare l’intoccabile
Bibliografia a cura del Museo Tattile Statale Omero
Un girotondo, di solito, si fa tenendosi per mano. In effetti, sembra il modo migliore di giocare tutti insieme, perché nulla come il contatto con l’altro, la sensazione del calore della sua pelle sulla nostra ci dà certezza della sua presenza. Prendersi per mano ha questo effetto: ci garantisce che non siamo da soli.
Sarebbe bello affidarsi all’incontro con il mondo, tutto intero, con la stessa intensità con cui ci stringiamo le mani mentre giochiamo. Scoprire, con la medesima certezza, aspetti di noi che sembrano sfuggirci.
Laboratorio a cura del Museo Tattile Statale Omero
E non è impossibile, sapete? Perché anche ciò che è inconsistente, immateriale e nascosto dentro una persona può trovare il modo di farsi sfiorare.
Chiudete gli occhi e provate a tenere tra le mani ciò che vi interessa conoscere più a fondo. Il mare, per esempio, come accarezza i vostri palmi? E la cima di una montagna? Punge, vi gela le dita? E una stella, che sensazione vi dà? Forza, toccatela, non abbiate paura. Scotta? Vedete, anche il tatto sa immaginare.
Bibliografia a cura del Museo Tattile Statale Omero
Sì, ma ciò che è astratto? Un’emozione, i tratti della personalità? In qualche modo riusciamo a sentirli, ma come facciamo a tenerli tra le mani?
Toccate il mondo e fatevi ispirare. Cercate somiglianze tra il labirinto che avvertite dentro di voi e le infinite e diverse consistenze che stringete nei pugni chiusi ad esplorare.
Lasciate che sia la materia a raccontare chi siete. Sarà come uno specchio il cui riflesso emerge, resta in rilievo giusto il tempo di farsi accarezzare, e scompare, pronto a cambiare.