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S’io avessi una botteguccia

Laboratorio a cura di Caterina Angaroni, Bianca Atzori, Chiara Basilico
studentesse del Master in Design for Children
presso la Libera Università di Bolzano

Un mercato, luogo di incontro e scambio; luogo di profumi e colori.

Attraverso questo laboratorio si vogliono condurre bambini e ragazzi a scoprire il luogo del mercato, inteso non solo come spazio di scambio e commercio, ma anche come spazio di esperienza estetica nella quale tutti i sensi vengono coinvolti.
Mediante l’impiego di un sacchettino in stoffa, contenente un odore o profumo legato a una diversa stagionalità, ogni bambino potrà raccogliere emozioni e percezioni, personali o quelle degli altri passanti, evocate dal profumo annusato. In secondo luogo, ma cosa ancor più rilevante, l’attività invita al dialogo gli individui coinvolti, portando a superare, con lo strumento del gioco, quelle barriere normalmente inibitrici del confronto interpersonale.

Al termine dell’attività si potrà osservare la poliedricità di questo luogo, che viene vissuto da ciascuno in modo soggettivo, nonché la variabilità delle sensazioni in ciascuno ivi generate.

Adattabile al numero di alunni, alla loro età e alla stagionalità, il laboratorio è pensato per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. In forma semplificata, può essere adattato anche a un target più giovane.

Materiale

  • 25 sacchettini suddivisi in gruppi di 5. Ogni gruppo di sacchettini sarà contrassegnato da un colore che indicherà una determinata profumazione. Per la stagione autunnale consigliamo, a titolo esemplificativo, castagne, cannella, aghi di pino, scorza di mandarino, funghi.
  • Pieghevole “la mia bancarella” su cui annotare sensazioni e percezioni riscontrate.
  • Pastelli e/o pennarelli.

Istruzioni

Il laboratorio è una proposta aperta, privo di prodotto o risultato finale definito.
L’attività consiste nello scambio di idee, sensazioni, percezioni e punti di vista, senza che si abbia una direzione definita alla quale rivolgersi, nella quale l’educatore deve essere abile a destreggiarsi senza porre eccessivo argine al gioco.
Con le tre domande finali si farà ragionare il gruppo su diversi aspetti del mercato, ma più in generale sulle relazioni che esistono tra le persone di una comunità.


Caterina Angaroni, laureata in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, lavora come insegnante nelle Scuole Primarie e dell’Infanzia. Si interessa alla progettazione di spazi di apprendimento e al Design come strumento didattico.

Bianca Atzori, laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino e Design alla NABA, ora studentessa del master Design for Children di Bolzano, è appassionata di fotografia e collages, si occupa di grafica e comunicazione.

Chiara Basilico, diplomata in Decorazione e successivamente in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, si occupa di ricerca, progettazione e conduzione di attività e laboratori, lavorando principalmente con le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie.