Vai al contenuto

Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.

C’era una volta una mappa…

Intervista a Massimo Rossi

Mappe sconfinate

Laboratorio a cura di Luigi Ferrauto

e un po’ di cose curiose che abbiamo selezionato su internet

Le mappe sono strumenti capaci di orientarci. Le loro linee, i loro colori, le scritte che vanno a nominare porzioni di terra sconosciute regalano un senso di ordine che rassicurerebbe anche il più spaventato e improvvisato giramondo. Una mappa è sempre pronta a svelare i suoi segreti alle menti e ai piedi confusi che vogliano conoscerli ed è lieta di risolvere i labirinti più intricati, i sentieri più tortuosi. Le mappe sono chiare, sono il mondo che, riflesso in uno specchio, si fa tenere in mano e in uno sguardo attento.

C’era una volta una mappa…

Intervista a Massimo Rossi

Le mappe nascono per essere osservate ed è per questo che tengono molto al loro aspetto. In passato facevano di tutto per essere bellissime e, come un libro pronto a raccontare, si facevano riempire delle più incredibili illustrazioni.

Certo, questi anziani esemplari, così vanitosi che ancora oggi amano dare mostra di sé e offrirsi come immagine del mondo, non hanno il merito di rendere i luoghi comprensibili. Li agghindano e li travestono, ma, in qualche modo, danno loro un sapore più accogliente, più ospitale, in cui i pensieri e le gambe possono correre e volteggiare. È l’aroma delle storie, in cui strade, monti e mari noti si mescolano a creature straordinarie, a tesori mai trovati e a racconti tramandati.

 

Mappe sconfinate

Laboratorio a cura dei Luigi Ferrauto

Perché, in effetti, che cos’è una mappa? È un disegno che raccoglie luoghi già scoperti, li colloca nel posto che ritiene giusto e li addobba con conoscenze, ricordi, emozioni e un pizzico di ironia.

Allora, però, non è vero che le mappe fanno ordine. Piuttosto, portano scompiglio, ci ingannano e, con le loro indicazioni, ci guidano attraverso illusioni, realtà soggettive e immagini tutt’altro che affidabili. Oppure, più semplicemente, nel loro essere sincere rappresentazioni, ci propongono il solo mondo che possiamo aspettarci: ordinato, sì, ma subito e al contempo scombinato, personale e immaginato

C’è un libro sulle mappe che sicuramente avrà catturato la vostra attenzione. È Mappe di Aleksandra Mizielinska e Daniel Mizielinski. Questa è la sua storia

Le mappe sono uno strumento capace di raccontare storie. Oltre ai geografi, ne fanno largo uso anche gli artisti. Il MoMa guarda alle loro proposte e ci dà qualche suggerimento per fare altrettanto.  


Che cos’è una mappa? Poche parole e tanti esempi visivi provano a rispondere a questa domanda.