Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.
Spazi di gioco
Bibliografia a cura di Camilla Marini
Pace in scena
Laboratorio a cura dei Ludosofici e di Noemi Vola
Giocare è divertente. È qualcosa che, soprattutto quando siamo bambini, non vediamo l’ora di fare, un momento che attendiamo con ansia o che siamo felici di poter incastrare in un istante imprevisto. È la liberazione dopo i compiti, l’essenza stessa delle vacanze. È, insomma, il piacere che segue il dovere o vi si infiltra alleggerendolo un po’.
Bibliografia a cura di Camilla Marini
Descritto così, però, il gioco rischia di apparire trascurabile, meno importante di altre attività. Eppure, senza che per questo perda il suo carattere desiderabile, è giusto definirlo fondamentale.
Il gioco è un momento di libera espressione, di creazione e di sperimentazione, in cui possiamo assecondare la nostra immaginazione e realizzare i nostri desideri. Giocando, il nostro io si mostra con estrema serietà e, allo stesso modo, prende pezzi di mondo e li smonta, li manipola, li mastica e li riassembla, provando a capire un po’ di più della realtà in cui si ritrova.
Laboratorio a cura dei Ludosofici e di Noemi Vola
Il gioco permette di tuffarsi nei temi più importanti e di raggiungere incredibili profondità, proprio come chi, per calarsi in una parte, si immedesima nel cuore di una storia.
Giocare è divertente ed essenziale. È un diritto che va garantito ed è un tempo – bello – che non va ritagliato, ma attorno al quale va costruito tutto il resto. Perché è giocando che conosciamo noi stessi e afferriamo il mondo, con l’ironia che ci serve a fare le cose sul serio.