Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento.
Gioco libero
Intervista a Michela Dezzani
Alla scoperta del cerchio
Laboratorio a cura di Michela Dezzani
Il metodo è qualcosa di complicato, capace di infonderci, al tempo stesso, un senso di tranquillità e di costrizione. Averne uno, potervi fare affidamento, ci dà la garanzia di sapere cosa fare: ci orienta, perché, come risuona il passato che compone il suo nome, ci indica la strada da seguire. Tuttavia, basta poco perché la sua autorevolezza diventi autorità, severa, che ci impone di non uscire dal tracciato: chi alza la testa e, guardandosi intorno, prova a obiettare, è accusato di non rispettare le regole e viene escluso dal gioco.
Intervista a Michela Dezzani
Questo rischio non si corre se l’autore di un metodo ha costruito la sua proposta concedendole un margine di variazione, la possibilità di una trasformazione.
Chi è abbastanza umile e coraggioso da consegnare al tempo il proprio metodo, deve immaginarlo capace di accompagnare la realtà per quello che è, in un cambiamento continuo e imprevedibile, senza per questo perdere la sua identità, ovvero la cifra che lo rende riconoscibile e, pertanto, rassicurante. Così si presenta un metodo che vuole essere longevo e sempre giovane:
Laboratorio a cura di Michela Dezzani
(dal metodo Bruno Munari®)
un punto fermo, intorno al quale ruotano tante variabili quanti sono i raggi che dal centro raggiungono infinite circonferenze, allungandosi o accorciandosi a seconda del mondo che intendono rappresentare.
Se il metodo è chiaro e duttile, non smetterà di esistere. Col passare degli anni, sarà lì, pronto a proporsi con la sua esperienza e la sua disponibilità a mettersi in discussione. Indicherà la strada, implorando perché chi lo segue alzi la testa e faccia domande. Inviterà a giocare, con le sue regole e con la sua libertà.