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A giocare con il corpo

Laboratorio a cura dei Ludosofici

A giocare con il corpo (leggendo)

Bibliografia a cura dei Ludosofici

Il gioco è il nostro modo di incontrare il mondo. Non il solo, forse, ma di certo uno dei primi. All’inizio si confonde con l’esplorazione che, tra una risata, un dubbio e uno spavento, mette alla prova ciò che ci circonda. È così che conosciamo la realtà. 

Ma c’è di più, perché, quando ci sembra di sapere tutto, quando non c’è più mistero tra noi e il mondo, l’istinto di giocare torna trasformato, invitandoci a ribaltare ciò che è noto, a immaginare scenari alternativi, a preferire la finzione alla realtà.

 

In un’invenzione fatta per gioco mi tuffo e mi immergo dalla testa ai piedi. Tutto il corpo è attraversato dal brivido della magica convinzione secondo cui, adesso, la realtà è tutt’altro rispetto a quella che avevamo conosciuto. I movimenti si trasformano insieme ai paesaggi che prendono forma, i sensi percepiscono suoni, profumi e colori appena sbocciati. E noi siamo, al contempo, spettatori e artisti di quel che creiamo.

Bibliografia a cura dei Ludosofici

Giunti a questo punto, l’istinto che ci accompagna da sempre è cresciuto. Prima era acerbo, ingenuo, ma ora il nostro desiderio di giocare, la nostra capacità di farlo, vuole essere nutrito. 

Ben rimpinzato dagli stimoli giusti, il gioco si esprimerà senza sosta. Il nostro corpo,  in alleanza con i nostri pensieri, si muoverà nello spazio facendolo proprio, trasformandolo, e proponendo e provando nuove prospettive. Giocheremo, fino a che vorremo e fino a che servirà. Perché è questo il nostro allenamento per cambiare il mondo.