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Vuoto – 4 Agosto

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Ciao! Questa è FarFarFare, la newsletter che ogni mese sceglie un tema e di settimana in settimana lo esplora attraverso laboratori, attività e tanti materiali che potrai usare a tuo piacimento. 
 

Il vuoto fa paura.

Quando dall’alto di una cima, guardando verso il basso, ci coglie la vertigine. Quando di fronte a un foglio bianco siamo presi dall’angoscia di non sapere cosa scrivere. Quando l’assenza che sentiamo intorno si trasforma in solitudine. Quando nel silenzio si fa strada l’imbarazzo di non trovare le parole. 

Il vuoto attrae.

Quando dall’alto di una cima, guardando verso il basso, rimpiangiamo di non saper volare. Quando di fronte a un foglio bianco non vediamo l’ora di sentire nascere un’idea e di darle forma, per poi poterla leggere. Quando l’assenza che sentiamo intorno si trasforma nella possibilità di stare con noi stessi o nell’occasione di una sorpresa inaspettata. Quando nel silenzio si fa strada la consapevolezza che le parole sarebbero di troppo. 

Il vuoto è un nulla che si percepisce. Un nulla che possiamo vedere nello spazio, toccare con le dita o sentire come una voragine nel petto. È un nulla che dà slancio all’immaginazione, invitando a essere riempito o a essere osservato con rispetto. 

Se oziare vuol dire “fare nulla” è un po’ come giocare con il vuoto: un salto pieno di coraggio, di fiducia e di curiosità. Una decisione che è un lasciarsi andare, ma con occhi rigorosamente vispi e attenti. 



In questo numero di FARFARFARE sull’ozio troverai:

  • Il diario dei 5 sensi (Un laboratorio a cura di Kaori Miyayama)
  • Vuoto come spazio (Un articolo a cura di Atto, studio di progettazione e comunicazione visiva che ha raccontato graficamente il vuoto)
  • La bellezza dell’ozio (A cura della libreria Viale dei ciliegi 17 di Rimini)
e un po’ di cose curiose che abbiamo selezionato su internet!


Il diario dei 5 sensi
 
A cura di Kaori Miyayama
 
Il filosofo cinese Laozi circa 25 secoli fa disse che il migliore modo di vivere è non agire ma lasciare che le vicende scorrano e vengano da sé con il fluire della natura e del cosmo.
Negli ultimi mesi ci siamo dovuti adattare ad uno spazio-tempo completamente diverso da ciò a cui eravamo abituati, e talvolta siamo stati costretti a “non fare nulla” e a fermarci.

Questo laboratorio esplora e osserva l’Ozio a lungo termine attraverso i 5 sensi.

Vuoto come spazio   Un articolo a cura di Atto,
studio di progettazione e comunicazione visiva
   
Ma cosa fa un/a grafico/a di fronte al vuoto della pagina bianca? Come fa dialogare lo spazio pieno con lo spazio vuoto? Quale relazione tra contenuto, grafica e tipografia? 

“Abbiamo esplorato le capacità del testo di diventare elemento espressivo, di farsi portatore di senso anche dal punto di vista visivo, di sottomettersi al suo significato.”

leggi qui l’intervista!
La bellezza dellozio    A cura della libreria Viale dei ciliegi 17 di Rimini  
   
 
Si cresce davvero senza aver mai perso del tempo, tanto tempo? E un bambino che sfoglia un libro illustrato senza saperne leggere il testo? Non è nel tempo lento, nell’attenzione, il segreto per dare spazio alla fantasia?

La lettura è di per sé un’attività lenta, è un atto di contemplazione che ci riporta a fare i conti con il tempo.
scopri tutti i libri consigliati!

Tra il dire e il fare, ci sono il silenzio, il vuoto e il nulla perché il negativo, controparte di ciò che sappiamo, “si sporge su ciò che non sappiamo ancora, su quel non sapere che, come l’ombra luminosa del nulla, sempre circonda ed abbraccia ciò che crediamo di sapere.”

Un sito che non serve a nulla… ma proprio grazie a questo nulla si rigenera in continuazione.


E se fosse il bianco tra una vignetta e l’altra a generare quella magia narrativa che è il fumetto? Qui ce lo racconta, in un Ted davvero coinvolgente, il fumettista americano, Scott McCloud. 

 
È possibile generare qualcosa dal nulla? Questa è la storia di un numero davvero molto molto importante: lo zero.



E che vertigini, ma anche quanta bellezza di fronte a un buco!
 
Se te li sei persi, qui puoi trovare gli scorsi numeri di FarFarFare:



   
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FarFarFare è un progetto di Ilaria Rodella e Pietro Corraini con il supporto di Ludosofici e Corraini Edizioni Testi di Costanza Faravelli • Illustrazioni di Gaia Scarpari • Marketing e strategia di Flavio Pintarelli.  
 
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