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Per il vero per di qua!

Articolo a cura di Andrea Coccia (Slow News)

Illustrazione di Maicol & Mirco

Testi, dichiarazioni, articoli di giornali, messaggi sui social, fotografie, video: mai nella storia del genere umano era capitato che ci trovassimo a ricevere così tante informazioni. Capita ogni giorno, ogni ora, ogni secondo. Anche adesso che stai leggendo queste righe, probabilmente, qualche notifica sta cercando di distrarti per dirti che devi dare retta a qualcosa di nuovo. 

Immersi in questo tsunami — i grandi la chiamano ormai infodemia, come se fosse una malattia, e non hanno tutti i torti — non abbiamo più tempo per orientarci, per farci venire i dubbi e per porci le domande che servono per capire chi e perché ha creato le informazioni di cui ci nutriamo, ma, soprattutto, per determinare che cosa, dentro questo marasma, è vero o è falso.

Per questo, un gruppo di giornalisti che in mezzo a questo oceano navigano ogni giorno, a partire dal 2016, ha messo insieme le proprie esperienze e le ha raccontate in una serie di manuali pieni di istruzioni, strumenti e consigli per non perdersi e per saper riconoscere ciò che è vero e di cui possiamo fidarci.

Nel corso di questi anni con Slow News ho tradotto due di questi manuali, il primo dedicato alla verifica dei contenuti che generiamo tutti noi con i nostri cellulari, il secondo a smascherare le operazioni di disinformazione più grosse e pericolose. Entrambi con l’obiettivo di diffondere anche in Italia la cultura della verifica e gli strumenti per farla.

Ma dare questi strumenti soltanto ai grandi non basta. Per questo abbiamo deciso, insieme agli amici di FarFarFare, di mettere insieme un manuale di verifica per bambini, per dare anche ai più piccoli le indicazioni per non perdersi in questa giungla di informazioni, gli strumenti per riconoscere ciò che è vero da ciò che è falso e i consigli per capire di chi si possono fidare e di chi è meglio di no.

Per consultare il vostro verification handbook, non vi resta che cliccare qui sotto e scaricare il PDF! Se volete stamparlo, scegliete il PDF da stampare su due fogli A4 fronte e retro, piegateli a metà e montate il vostro libretto!

Andrea Coccia è nato nel dicembre del 1982 a Milano. Giornalista indipendente, laureato in Lettere Moderne all’Università statale di Milano, ha scritto per Linkiesta, Il Post, Il Fatto quotidiano, La Stampa, Blogo, Grazia. È stato tra i fondatori della rivista letteraria El Aleph, della rivista di satira sociale a fumetti L’antitempo, con la quale ha vinto il Premio di Satira di Forte dei Marmi nel 2013. Alla fine del 2014 ha fondato il progetto Slow News insieme ad Alberto Puliafito e Andrea Spinelli Barrile.
Nel 2016 ha tradotto il primo volume dei Verification Handbook curato da Craig Silverman e pubblicato dall’European Journalism Centre, dedicato alla verifica delle fonti e dei contenuti generati dagli utenti online. Nel 2020 ha tradotto  il terzo, dedicato alla disinformazione online.
Nel dicembre del 2016 ha pubblicato, con la casa editrice Informant, il libro di racconti storici “I giorni più lunghi del secolo breve” di cui, nel luglio 2019, grazie a Nicola Cavalli de Ledizioni, è uscita una seconda edizione ampliata. Nel febbraio del 2020 ha pubblicato con Eris Edizioni il pamphlet “Contro l’automobile”. 
È co-autore del documentario “Slow News. A documentary”, diretto da Alberto Puliafito e prodotto da IK produzioni.